Da un po’ di tempo Maggy Gioia ha deciso di commentare (a modo suo) la politica su TikTok con l’account @maggygioiapolitics. “Tratteremo argomenti più TOP TOP“, è la premessa della bio. Al momento sono stati pubblicati due video ed entrambi hanno scatenato una grande discussione. Il primo era una critica al governo contro la regolarizzazione dei clandestini: “WTF“, aveva scritto l’ex protagonista de Il Collegio, taggando Matteo Salvini. Anche il secondo aveva come tema l’arrivo degli immigrati: “Barconi stop“, si sente in un audio con la voce di Salvini.
Questi due video hanno scatenato molte polemiche, alle quali Maggy non ha mai risposto (anche se in passato aveva ammesso di essere abituata agli insulti). Ci ha pensato per lei un esponente del partito di Matteo Salvini, Luca Arioli. Ecco cosa ha scritto:
“Ultimamente mi sono reso conto che si parla molto spesso di combattere l’odio sui Social Network abbiamo imparato a conoscere termini come Cyberstalking, Body Shaming, Cyberbullismo. Poi però accade che una ragazza di 14 anni come Maggy Gioia molto seguita su tutti i social, pubblica un video ironico di critica verso il Governo e a sostegno di Matteo Salvini ed in pochi minuti viene letteralmente sommersa da migliaia di insulti.
Non solo da parte dei suoi coetanei che sarebbe una cosa anche accettabile (ricordiamoci che hanno 14 anni e a quell’età essere di Sinistra è quasi più una moda che altro). Ciò che è stato letteralmente vergognoso e di pessimo gusto è stato leggere commenti denigratori e offese pesantissime provenire da persone adulte. Ora capite bene che se questa ragazza non avesse le spalle larghe che si ritrova e una forza mentale e spirituale così forte, probabilmente avrebbe potuto avere ripercussioni di vario genere dovuti a questa tempesta di insulti, solo per aver espresso un suo pensiero. Non potevo pertanto non mandargli un abbraccio e ricordarle che è una ragazza fortissima”.
Che ne pensate?