Luca Zanotti, nonostante la sua giovane età (compirà 17 anni il 15 settembre), ha già tantissima esperienza sui social: youtuber, tiktoker e instagrammer, Lukas grazie alle molteplici tipologie di video, dalle challenge, ai versus, dalle sfide agli unboxing, dai giochi ai racconti di vita quotidiana, ha conquistato centinaia di migliaia di persone che lo seguono ogni giorno. Webboh l’ha contattato per conoscerlo meglio.
Come ti racconteresti a chi non sa nulla di te?
A chi non sa nulla su di me mi racconterei come un ragazzo che ama lo sport e tenersi in forma fare video sul web e cercare di strappare un sorriso alle persone raccontando spezzoni della propria vita quotidiana (quelli più intriganti e divertenti).
Hai mosso i primi passi sul web da piccolissimo, come e perché è iniziato tutto?
Tutto è iniziato perché nella lontana estate del 2015 mi appassionai molto ad uno Youtuber, IlVostroCaroDexter, lui fu la mia fonte di ispirazione, vedevo i suoi video e tra me e me mi sono detto perché non posso farlo anche io. Così dissi a mio papà che volevo cominciare a fare video su Youtube, lui mi disse si, ma lo facciamo seriamente ; e da lì è cominciato tutto.
A 13 anni avevi già 30 milioni di visualizzazioni sul web e migliaia di followers. Com’è stato vivere l’adolescenza sotto i riflettori?
Tutt’ora la sto vivendo l’adolescienza, comunque ci sono stati lati positivi e negativi, però nel complesso questi riflettori non mi dispiacciono.
Crescendo, come sei cambiato?
Crescendo sono cambiato radicalmente dal mio punto di vista, sto riuscendo piano piano a sconfiggere la timidezza che ho da quando sono piccolo, e poi per l’aspetto esteriore, fino a due anni e mezzo fa non mi guardava una ragazza neanche per sbaglio (ride N.d.W). Essendo cresciuto sono anche maturato di testa, ho acquisito un’abilità speciale, quella di riconoscere chi mi vuole conoscere perché sono un personaggio dei social e chi invece per la mia persona. Quando sono fuori con gli amici preferisco non parlare dei miei canali social, quando sono con amici sono Luca Zanotti.
Un tempo ti chiamavi Lukas Gym, ora quel Gym è sparito. Come mai?
Quel GYM è sparito perché ormai non faccio più ginnastica artistica, e anche perché portavo più video di quel genere… però quel GYM farà sempre parte di me! Questo sport l’ho praticato per 6 anni, mi ha appassionato molto, e se potessi tornare indietro probabilmente continuerei; resterà comunque un bellissimo ricordo. La cosa di cui vado più fiero sono le gare, ero specializzato alle parallele, ho vinto qualche medaglia, nel 2014 sono stato campione regionale della Lombardia e 3° classificato ai nazionali nel 2015.
Che scuola frequenti attualmente?
Frequento un istituto tecnico indirizzo telecomunicazioni, sono al 3° anno, non vedo l’ora che finisca così posso dedicarmi pienamente al lavoro e alle mie passioni.
Youtube ti ha mai creato problemi durante il tuo percorso scolastico?
Alle medie nei corridoi si parlava molto di me, anzi si sparlava. Ho subito bullismo verbale un po’ di volte, tante prese in giro… mi dicevano: ma dove vuoi andare, non sei nessuno… ecc. La maggior parte dei prof delle superiori non comprendeva questo mio percorso e non mi ha mai supportato più di tanto, anzi a volte mi lanciavano frecciatine, del tipo: Zanotti mi raccomando per il compito di domani studia, non pensare a fare i video. Poi ci sono i classici compagni che non ti parlano mai, ma proprio mai e quando ti chiedevano qualcosa riguardava sempre i social, oppure una sponsor, che personaggi.
Spesso nei tuoi video compaiono anche i tuoi familiari. Che rapporto ti lega con la Ceci?
Con la Ceci ho davvero un bel rapporto, è una delle persone più solari che conosca, sa sempre come strapparmi un sorriso, e inoltre ha una risata davvero contagiosa.
Tua mamma cosa pensa di questa tua attività sul web? Ti sostiene?
Mia mamma (che si chiama Chiara) mi ha da sempre sostenuto, sono davvero contento di ciò perché so che non è da tutti i genitori.
C’è qualcosa che non rifaresti e di cui ti sei pentito?
In tutta la mia carriera non c’è nulla di cui mi pento, certo ci sono dei video che magari se li rivedo dico: “cavolo che imbarazzo” ma poi penso al fatto che alla fine sono sempre io… solo un po’ più piccolo.
Qual è la cosa più assurda che ti è capitata grazie alla popolarità?
A Luglio del 2018 un’azienda molto grossa mi ha contattato per fare una campagna pubblicitaria, la cosa che mi ha reso più orgoglioso è il fatto che tra tutti gli Youtubers italiani abbiano scelto me, sono stato a Parigi per 3 giorni, è stato davvero assurdo.
Qual è l’episodio più brutto della tua storia da creator?
Quando nel lontano 2015 mi hanno minacciato di morte, la maggior parte di queste persone non si rende conto di quello che dice, la cosa che mi ha stupito di più è la leggerezza con la quale certe persone usano le parole. Ho sempre sostenuto che una parola a volte ferisca di più di una lama.
C’è qualcosa che non racconti e non racconterai mai di te sul web?
La mia vita privata penso che rimarrà un argomento che non toccherò quasi mai; poi sicuramente la politica.
C’è un luogo comune sui creators: guadagnano un sacco di soldi senza fare nulla. Come rispondi?
Vorrei far provare a queste persone anche una sola giornata da influencer full immersion, certo non è un lavoro faticoso a livello fisico, quanto dal punto di vista mentale perché il nostro cervello deve sfornare idee nuove 24/7. Per farvi capire dietro ad un solo un video Youtube di 5/6 minuti ci sono ore e ore di lavoro dietro.
Cosa sogni di diventare da grande?
Vorrei poter continuare a lavorare nel mondo dei social/web, perché come mondo mi piace anche se certe persone lo rovinano. Se proprio devo dire il mio sogno più grande direi di fare il modello o l’attore, mi ha sempre affascinato il mondo della recitazione e spero che un giorno si realizzi.