Leonardo Mercuri, di recente vittima di una aggressione, ha raccontato su Instagram un fatto molto personale che riguarda un grave problema di salute che ha dovuto affrontare da piccolo. La storia può aiutare bambini e ragazzi che, bloccati in ospedale, pensano di non poter avere un futuro felice. Andiamo con ordine.
Tutto ha inizio nel 2013. Leonardo, dopo aver svolto normali allenamenti di calcio, si ammala. Gli viene la febbre. Come tutti, anche lui prende un antibiotico, ma non funziona. Cambiandolo il suo sistema immunitario impazzisce e gli scatena una malattia chiamata sindrome di Steven Jhonson. Le mucose gli distruggono il sistema immunitario. Di colpo smette di mangiare. La sua bocca inizia a gonfiarsi sempre di più, tanto che i medici pensavano che avesse una stomatite. Non è così. Inizia ad avere problemi in tutto il corpo, dal cuore ai reni, dal fegato ai polmoni, dagli occhi alla bocca. Rischia di diventare cieco e/o di avere problemi al cuore. Dato che perde troppo peso provano con la nutrizione endovenosa. Non funziona. Il dolore è così forte che ha bisogno della morfina per attenuarlo. Leonardo arriva a pesare 18 kg e per i medici l’unica soluzione è un impianto direttamente nell’aorta.
A questo punto succede qualcosa di inspiegabile. Quando sta per entrare in sala operatoria, gli anestesisti decidono di non precedere per mancanza di alcuni esami. Riportato in stanza Leonardo incontra per la prima volta Alexis, un signore che, accompagnato da due cani, Budino e Polpetta, fa la pet therapy (ovvero l’impiego degli animali da compagnia per curare specifiche malattie). Grazie a lui e alla somministrazione di alcuni super energetici Mercuri inizia a riprendersi. Dopo 40 giorni il tiktoker viene mandato a casa. Dopo tre mesi di cure può tornare ad uscire. Passa più di un anno e il ragazzo torna al suo peso forma. Quel brutto incubo lascia degli strascichi, come dei problemi alla bocca e in altre parti del corpo.
Ora, ci racconta, è tornato ad avere una vita normale, ma con delle controindicazioni: non può prendere più medicine, ma solo curarsi con l’omeopatia. Non solo: dopo tre interventi, di cui uno alla bocca, Leonardo deve sottoporsi ad un quarto intervento. Sulla bocca gli sono rimaste delle cicatrici che gli ricorderanno per sempre la malattia, ma l’importante è che sia ancora vivo e in salute per poterlo raccontare. A proposito del racconto. Leonardo Mercuri ha concluso le sue storie Instagram dicendo:
E’ stata l’avventura più brutta della mia vita e mi è servita a capire che le cose importanti della vita non sono l’iPhone e il vestito firmato, ma i valori, i sentimenti, le amicizie, la famiglia o semplicemente farsi una vacanza con gli amici e godersela al 101%. Perché da un giorno all’altro potresti non esserci più.
Ogni volta che dubitate di potercela fare o ogni volta che perdete di vista le cose importanti della vita, rileggetevi la sua storia. Potrebbe esservi utile.