A molti il nome de LaVany potrà non dire nulla, almeno fino ad ora, ma per oltre 430.000 persone (e il numero cresce giorno dopo giorno), LaVany è sinonimo di inclusione e di accettazione del proprio essere. Lei ha avuto il coraggio di vedersi per come è realmente e, dopo aver effettuato una transizione con il supporto della sua famiglia, ha messo a disposizione se stessa e la sua esperienza per aiutare il prossimo. Conosciamola meglio.
Vanessa, nasce 27 anni fa (il 15 settembre) a Novi Ligure, in un corpo che non sente suo. Ciò nonostante, grazie all’affetto dei suoi genitori e della sua famiglia, cresce diplomandosi in una scuola per parrucchieri di Alessandria e sogna di aprire un negozio tutto suo. A diciotto anni, invece di coltivare il suo sogno lavorativo, decide di lasciare la sua famiglia per trasferirsi a Milano e convivere con il suo ragazzo. La storia dura un paio d’anni, poi, quando si rende conto che non è la persona giusta per lei, decide di lasciarlo e di trasferirsi a vivere da suo fratello Luca.
Col passare del tempo Vany ha iniziato a non stare bene con se stessa e a non accettarsi. Così ha iniziato il cambiamento prendendo degli ormoni che modificassero il suo aspetto e la sua voce. Con i soldi risparmiati, poi, si è rifatta il seno. Grazie ad un percorso psicologico e, soprattutto, grazie alla sua famiglia, lei è riuscita ad affrontare la transizione. A proposito di accettazione: sua madre, che l’aveva sempre vista giocare con i trucchi e provare i suoi vestiti, ha accettato subito la sua scelta. Suo padre, invece, ha avuto bisogno di più tempo, ma, grazie all’amore che provava per lei e ad una corretta informazione, una volta che l’ha accettata, l’ha supportata quanto la madre, stando sempre al suo fianco.
LaVany e la sua famiglia
La famiglia di Vanessa è numerosa: oltre a mamma e papà ci sono anche tre fratelli e una sorella. La madre, come abbiamo visto in precedenza, è una figura centrale della sua vita. Non tutti sanno che la signora, quando LaVany aveva solo undici anni, stava per morire a causa di un ictus il giorno di Natale. Così, per aiutare il padre che doveva starle vicina, la creator si rimboccò le maniche occupandosi, oltre che della scuola, anche delle faccende domestiche. Dopo mesi di ospedale e la riabilitazione la mamma è potuta tornare a casa, ma non poteva parlare a causa della malattia.
A proposito di fratelli. I fan della tiktoker da qualche tempo conoscono Luca. Lui, che ha un anno in più, per lei è l’amico, il confidente e il complice perfetto. Luca è più timido di lei, ma è molto protettivo nei suoi confronti. Per molti Vanessa e Luca sono un duo inscindibile.
LaVany e i social
Vanessa inizia la sua esperienza sui social utilizzando Facebook, ma si annoia. parecchio. Un giorno le sue amiche le fanno conoscere Musical.ly: a differenza loro Vany non fa balletti, ma si limita a disegnare. Poi decide di metterci la faccia e i follower apprezzano. Nel 2017 ottiene la spunta blu del verificato, ma invece di cavalcare il successo, decide di chiudere con i social per un po’, perché trova la sua prima ragazza. Nel 2020, poco prima del Covid, apre il secondo profilo in attesa di riavere il suo principale. Dopo aver fatto trend e POV, decide di esporsi e di far sentire il suo pensiero. Le persone iniziano a seguirla e ad apprezzarla, perché non è maliziosa o volgare, ma, al contrario, è sempre cortese e dolce con tutti, anche quando fanno domande sul suo essere trans, magari in modo un po’ rozzo e ignorante. Ancora oggi LaVany riceve centinaia di messaggi su TikTok e sul suo profilo Instagram, da persone in cerca di una parola di conforto e lei non si sottrae. Su TikTok continua a parlare di accettazione e di inclusione, scherza sulla sua vita, perché non c’è niente di più forte dell’autoironia e cerca di portare contenuti allegri, perché “bisogna prendere la vita con leggerezza e pensare che siamo belli per noi stessi in primis e di conseguenza piaceremo anche agli altri“. Il suo saluto celebre è “Ciao cuore” con un cuore blu.
LaVany e il tema dell’accettazione
Vanessa non ha soltanto affrontato la trasformazione del proprio corpo per diventare ciò che è, ma nella sua vita ha dovuto fare i conti anche con l’anoressia. Tutto è iniziato con una semplice dieta, perché non si vedeva perfetta, ed è finita con un arresto cardiaco seguito da vari svenimenti. Grazie ad un ragazzo, che letteralmente imboccato, la ragazza è riuscita a superare anche questo problema e si è ripromessa di ascoltare chiunque viva lo stesso disagio, per poter restituire le stesse attenzioni, se non di più, che ha ricevuto lei quando si è ammalata.
LaVany e i tatuaggi
Un altro aspetto che ha sempre interessato i suoi fan è la sua passione per i tatuaggi. Vanessa inizia a farsi tatuare a 14 anni. I primi disegni sono un tribale sul fondoschiena e una rosa blu sulla caviglia perché era il fiore più amato dalla sua defunta nonna. Da allora la creator ha deciso di rendere il proprio corpo una vera e propria tela da riempire con tutti gli stati d’animo. Oggi ha le braccia completamente piene, metà schiena, quattro tatuaggi sulle gambe e uno sul piede con una frase in francese dedicata ai suoi nipoti.
Tra i tattoo, quelli a cui è più affezionata, sono: un veliero che rappresenta la libertà; le caramelle che segnano la sua dolcezza, non sempre visibile; una pantera (disegnata sulla mano), segno della sua forza; un veliero che sta per affondare, che rappresenta un momento della sua vita in cui non si riconosceva più; due maschere, una che ride e l’altra che piange con scritte rispettivamente “prima ami” e “poi piangi“.
[FOTO: Instagram]