Contro tutto e tutti, Lady Giorgia ha deciso di raccontare la sua verità. Senza fare nomi, o comunque dicendo quelli “inventati”. Si è affidata a una lunga diretta su TikTok, che poi è continuata in live da Grenbaud, dove ha detto: “Ho deciso di parlare, di raccontare una storia che mi ha toccato in prima persona e ha toccato tanti miei amici. Mi sono sentita in dovere di fare qualcosa in quanto nessuno ha potuto far niente perché sennò si andava contro a conseguenze penali. Mi sono rotta della falsità che c’è sul web, e mi sono rotta di essere costretta a stare in silenzio. Ho detto basta: io parlo per giustizia nei confronti dei miei amici, della mia amica e poi anche di me“.
Questo è il suo acconto:
“Ho usato nomi diversi da quelli reali, anche se la denuncia me la prendo lo stesso probabilmente. C’è una ragazza che si è passata non mi ricordo bene quanti, penso sette, ragazzi della stessa casa tra cui il mio ex e un ex di una mia cara amica. Era tra l’altro una mia amica. Quando mi sono lasciata mi sono confidata con lei in lacrime, e un mese dopo era sul letto del mio ex. Un mese prima ancora stava sul letto del tipo con cui stava la mia amica. Non mi venire a dire che ti innamori di sette ragazzi amici tra di loro e tutti conviventi. Esistono dei limiti, esiste il rispetto, né per me, né per la mia amica, né per tutti gli altri che sono venuti prima”.
“Lei sta arrivando ai suoi obiettivi, quelli che tanto ha ambito. Voleva arrivare a determinati obiettivi, non ne ha trovati altri se non quello più facile”.
“Le cose si fanno in due“, ha sottolineato Grenbaud. “Non sto parlando di quello che ha fatto lui, ma di quello che ha fatto lei. Di quello che ha fatto lui a me, sinceramente, non me ne può fregà de meno. Il problema è un altro: prima di fare del male a me, ha fatto del male a una mia amica che ho visto piangere e soffrire per questa storia qua“.
Perché Lady Giorgia pensa che verrà denunciata?
Cosa ha detto da Grenbaud: “La denuncia me la sono beccata comunque perché mi è sfuggito il nome. Io sto andando contro a tante persone, a una roba che io ho firmato attraverso un contratto di riservatezza (…) Mi sono rotta le scatole. Ho pensato alle conseguenze e le pago, poi ciao e arrivederci. A me non interessa. Volevo fare la live su Instagram ma hanno provato a bloccarmi il profilo. Mentre io ero in live su TikTok c’era qualcuno che provava ad hackerarmi il profilo. Io avevo tolto la sim dal telefono e disinstallato Whatsapp, altrimenti avrebbero provato a bloccarmi la live tempestandomi di chiamate. Sulla mail è arrivato il codice di verifica di TikTok per cinque volte“.
Tuttavia, ha detto che l’agenzia non ha responsabilità: “L’agenzia non sapeva nulla di questa storia perché altrimenti avrebbero preso dei provvedimenti. Sono persone serie e ci sono delle regole da rispettare, che tutti noi abbiamo rispettato (…) Io volevo solo che il mondo aprisse gli occhi e si rendesse conto che sul web non c’è solo bella gente“. Noi, chiaramente, siamo a disposizione di chiunque per ascoltare le altre versioni. Se volete il diritto di replica, qui ce l’avrete.