Torniamo a parlare della super influencer da 219 milioni di follower su Instagram, ma questa volta per un quesito ben più serio che sta facendo il giro del mondo: Kim Kardashian ha rubato? Andiamo con ordine. Ben cinque anni fa le autorità statunitensi avevano bloccato alla dogana di Los Angeles una statuetta romana che sarebbe stata rubata dall’Italia. La statuetta farebbe parte di una spedizione di antichità, mobili e oggetti del valore complessivo di circa 750mila dollari con “importatore Kim Kardashian”.
Sì, avete capito bene. La decisione americana si baserebbe, infatti, sul parere di un archeologo italiano il quale ritiene che la statua sia stata “saccheggiata, contrabbandata ed esportata illegalmente”. Per chi non lo sapesse, infatti, gli Stati Uniti e l’Italia sono molto attenti a questo tipo di furti. I due Paesi hanno un accordo volto a porre fine al traffico di beni culturali saccheggiati che richiede la documentazione per le importazioni. Quando la spedizione è arrivata, i funzionari doganali erano preoccupati che fosse “un bene culturale protetto dall’Italia“, come riportato sul documento.
Kim Kardashian ha rubato? Lei nega: “Hanno usato il mio nome”
Come riportato anche da NBC News, Kim si è dichiarata completamente estranea ai fatti. Nello specifico, un portavoce si è espresso e ha detto:
Kim ha appreso della statuetta attraverso i media e i giornali. Riteniamo che qualcuno abbia utilizzato il suo nome senza autorizzazione. Poiché non è mai stato ricevuto, non era a conoscenza della transazione. Sosterremo l’indagine e speriamo che venga restituito ai legittimi proprietari.
Come andrà a finire? Per il momento sembra che dopo quattro anni di “congelamento” al porto californiano, la statuetta potrà fare ritorno in Italia presto e sarà assegnata all’istituzione museale più idonea. Insomma, al momento tutto sotto controllo e Kim – fino a prova contraria – non c’entra assolutamente nulla.
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