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Jungkook dei BTS ha rischiato di prendere il Coronavirus? Seoul Mafia lo difende e spiega la situazione

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Negli ultimi giorni i fan dei BTS si sono preoccupati per Jungkook, il componente più giovane della band coreana. Infatti il magazine Big Hit Entertainment aveva raccontato che il cantante aveva frequentato un locale nella zona di Itaewon a Seoul, proprio dove è scoppiato un nuovo focolaio di Coronavirus. La situazione si è tranquillizzata quando Jungbook si è sottoposto a un tampone ed è risultato negativo.

Ma la notizia ha fatto il giro del mondo. “L’artista si sente davvero dispiaciuto per non essere riuscito a rispettare in prima persona le indicazioni generali legate al distanziamento sociale. Come Big Hit Entertainment facciamo del nostro meglio per rispettare i protocolli sul distanziamento sociale e ci assicureremo che cose simili non accadano mai più. Ci scusiamo per aver fatto preoccupare molte persone, fan inclusi“, ha precisato il magazine in un secondo momento.

In sua difesa è intervenuto anche lo youtuber Seoul Mafia, che vive proprio a Seoul e che attraverso i suoi profili social ha spiegato la situazione:

“Jungbook non è solo il membro dei BTS ma è anche il mio preferito. C’è stato un nuovo focolaio di contagiati da Coronavirus qui. La zona è quella di Itaewon, una zona molto partiaria. E’ uscito fuori che c’era anche lui a Itaewon in quei giorni lì. Si è dovuto scusare, si sta prendendo un sacco di insulti perché la gente dice che non ha mantenuto le distanze sociali e si è fatto i cavoli suoi. In realtà io ho sempre detto, almeno legalmente e ufficialmente, a Seoul non c’è mai stata una quarantena. Né tantomeno delle regole super rigide per il distanziamento sociale.

Legalmente lui non ha fatto niente di illegale. Se tu apri i ristoranti e le discoteche significa che la gente ci può andare. Eravamo in un momento di zero casi nuovi da giorni. Secondo me la gente prima di insultarlo dovrebbe aggiornarsi sulla situazione. E’ vero che lui è un esempio di milioni di persone… Non ha fatto niente di male ma non doveva uscire la notizia, è stato molto sfigato. Mi dispiace tanto perché io sono suo fan e non voglio che soffra”.

Vi ricordiamo che a giugno in Italia arriverà BTS Magazine, la prima rivista interamente dedicata ai BTS (già prenotabile qui). Qui ne parla Matteo Markus Bok.