Jake Paul ha finalmente parlato. A distanza di una settimana dalla perquisizione della sua villa da parte dell’FBI, che ha portato i federali a confiscare parecchie armi da fuoco, l’influencer ha finalmente detto la sua:
Voglio solo mettere le cose in chiaro: il raid dell’FBI è totalmente collegato alla situazione del saccheggio avvenuto in Arizona. E’ solo un’indagine. Ci sono voci sul fatto che io abbia a che fare con tante altre cose che non hanno nulla a che vedere con me o con il mio personaggio. La mer*a che le persone stanno inventando sul mio conto è assolutamente assurda.
Con chi ce l’abbia Jake non è chiaro, ma lui rincara la dose:
Detto ciò, quando mi accorgo che qualcuno intorno a me sta facendo delle cose dannose, lo escludo immediatamente dalla mia vita. Non mi piacciono i maschi alfa arroganti, non mi circondo di persone cattive. Se qualcuno mi farà qualcosa di male sarà rimosso dalla mia vita.
Qualche giorno fa suo fratello Logan aveva provato a tranquillizzare, a modo suo, i fan di Jake:
Vi dirò quello che so. Ne so quanto voi. So che mio fratello sta bene, fisicamente sta bene… questa storia finirà. Voglio che sappiate che siamo qui per supportare Jake Paul e si spera che la verità venga fuori in modo sano e amichevole per tutte le parti chiamate in causa. E’ principalmente mio fratello.
In attesa di ulteriori novità sull’indagine Jake ha deciso di non tornare più sull’argomento per concentrarsi sulla sfida di Boxe contro Nate Robinson (come ricorda sul proprio profilo Instagram).