Questa è la storia di un tiktoker americano, Jake Fuller, che è rimasto vittima di catfishing. Ma è anche la storia di una ragazza, che ha finto di essere un’altra persona, finendo per essere utilizzata dal tiktoker stesso. La vicenda è stata raccontata in tv in una puntata dell’ottava stagione di Catfish, il programma di MTV che svela le false identità. Andiamo con ordine e ricostruiamo l’accaduto.
Jake Fuller è un diciannovenne tiktoker americano che frequenta l’Università del Tennessee. Un giorno il ragazzo conosce su internet una bellissima ragazza di nome Taylor. I due parlano spesso utilizzando i social media. Qualcosa, però, non è come sembra: secondo Jake, Taylor avrebbe coperto volutamente la sua webcam mentre si sentivano su FaceTime, diventano un’ombra. La cosa insospettisce il tiktoker che pensa di essere vittima di una truffa online. Così Jake contatta i presentatori del programma di MTV Nev Schulman e Kamie Crawford per scoprire se Taylor sia veramente chi dice di essere.
Grazie al programma il tiktoker scopre che Taylor è un’identità falsa. La persona con cui ha parlato si chiama in realtà Amanda e non è la ragazza vista in foto. Amanda si giustifica dicendo di non essere brava a fare amicizia e che, siccome è stata vittima di bullismo al liceo, aveva deciso di contattare qualche influencer per poter parlare con persone “cool”.
Tutto chiarito? In realtà no, perché durante l’episodio si scopre che in realtà Fuller, prima di dire basta all’amicizia virtuale con Taylor/Amanda, l’aveva sfruttata facendosi dare dei soldi e facendosi inviare del cibo a casa. Quindi Jake, pur sospettoso, aveva mantenuto l’amicizia con la ragazza, per approfittare di lei.
Alla fine i due hanno chiarito. Jake Fuller ha chiesto scusa per aver accettato i doni di Amanda, mentre lei ha chiesto perdono per averlo ingannato spacciandosi per una ragazza che non è. Due mesi dopo Catfish ha incontrato i due protagonisti della storia e ha scoperto che sono ancora amici. Tutto è bene ciò che finisce bene.