Isabo minaccia di chiudere con TikTok e Instagram, almeno per un po’. La decisione arriva dopo aver ricevuto insulti razzisti, messaggi contro di lui, la sua famiglia e, soprattutto, la sua sorella undicenne. Nimi su TikTok ha spiegato:
Oggi su Instagram ho ricevuto molti insulti razzisti. Di solito non li cago. Però andare ad insultare mia madre, mio padre che non ha mai fatto un video con me. Andare ad insultare mia sorella sul suo piccolo profilo TikTok che stava crescendo. Trattarla da prostituta: è una bambina. Ha 11 anni. Questo non l’accetto. Smetto sia su TikTok che su Instagram. Non è uno scherzo, vi voglio bene. Ho sempre trattato la Sabofamily come una famiglia. Adesso mi hanno trattato di mer*a. Non è un addio, è un arrivederci, ma non so quando.
@isabo.ita Isabo si ferma qua…Non è un addio..Tornerò❤️
♬ Surrender – Natalie Taylor
Isabo: lo sfogo su Instagram
Isabo ha trattato l’argomento anche su Instagram. Il diciottenne afro italiano prima ha pubblicato nelle storie un messaggio secco e diretto:
Basta al razzismo. Io non ce la faccio più. Troppi insulti in DM.
Poi, rispondendo ad un utente in DM, ha ribadito che la cosa che gli ha dato più fastidio è stato l’attacco a sua sorella:
Sai, ho sempre trattato la Sabofamily come dei miei fratelli… ma questa volta mi sono sentito una mer*a umana, attaccano addirittura mia sorella sul suo piccolo profilo TikTok. Lo ha dovuto chiudere.
Infine si è sfogato spiegando meglio la situazione:
Molti di voi non hanno capito niente. Ho sempre lottato contro il razzismo. Sono sempre stato uno dei primi a rispondere ironicamente. Ma mia sorella è piccola. Mia sorella ha undici anni. Insulti mia sorella? Tornare a casa da Milano e vedere mia sorella piangere per degli insulti su TikTok… ragazzi, non si può vivere così. Finché non è mia sorella mi sta bene. Io chiudo tutti i social, perché è colpa dei social se mia sorella sta male in questo momento. E far stare male lei significa colpire anche me.
E’ inutile dire che Isabo nelle ultime ore ha ricevuto numerosi attestati d’affetto da parte di tutti i suoi follower e non solo. La decisione pare che ormai sia stata presa, anche se, per rispondere all’ignoranza dei razzisti l’unica cosa che si può fare è non fermarsi e andare avanti. Ognuno, però, ha i suoi tempi e vanno rispettati.