Alla fine il team Kardashian ha avuto la meglio sugli amministratori di Instagram. Anche grazie alla loro campagna “Make Instagram Instagram Again“, ovvero “Rendi Instagram nuovamente Instagram”, l’aggiornamento che avrebbe permesso all’app di dare maggiore rilevanza ai video non ci sarà!
Ad aver annunciato l’importante passo indietro è stato lo stesso Adam Mosseri, il CEO di Instagram, che si è reso conto di quanto la notizia del cambiamento sia stata poco apprezzata da tipo… chiunque, anche dalle grandi star che hanno reso Instagram un punto di riferimento per tantissime persone nel mondo. Ecco cos’ha detto nelle scorse ore in un’intervista:
Sono contento di aver corso un rischio: se non falliamo ogni tanto, non pensiamo abbastanza in grande o non siamo abbastanza coraggiosi. Ma dobbiamo assolutamente fare un grande passo indietro e riorganizzarci. Torneremo con una nuova idea. Quindi ci lavoreremo su.
Possiamo dire di essere felici anche noi!?
Instagram come TikTok: scatta la protesta degli utenti sostenuta da Kylie Jenner! Ecco di cosa si tratta
Tre mesi fa vi avevamo annunciato che, con i prossimi aggiornamenti, Instagram si sarebbe trasformato definitivamente in una sorta di TikTok. Alcuni utenti hanno già potuto sperimentare la priorità dei video e il formato dei contenuti su feed in 9:16, dunque in verticale, un po’ come le stories. Nelle ultime settimane molti utenti si sono detti totalmente contrari alla trasformazione di IG, tanto che c’è chi ha deciso di lanciare una campagna contro la trasformazione del social Meta in una app simile a quella cinese e l’invito a tornare alle proprie radici.
Il messaggio è molto semplice e d’impatto: “Make Instagram Instagram Again. (stop trying to be TikTok I just want to see cute photos of my friends.). Sincerely, everyone“, che tradotto significa: “Rendi Instagram nuovamente Instagram (smettila di provare ad essere TikTok, voglio solo vedere le foto carine dei miei amici). Con sincerità, tutti“.
Nessuno si immagina che Instagram possa cambiare i suoi piani, solo perché alcuni utenti stanno dimostrando contro l’aggiornamento. Però da ieri la situazione ha preso una svolta inaspettata: Kylie Jenner, che ha un account di oltre 360 milioni di follower, ha ripubblicato il messaggio. Non una qualunque insomma. Secondo un autorevole giornalista americano, è soprattutto una che, l’ultima volta che si è lamentata di un social media, all’epoca Snapchat, gli ha fatto perdere 1,3 miliardi di dollari.
Petizione per avere Instagram come era all’inizio
Al momento c’è una petizione, lanciata su Change.Org dalla fotografa Tati Bruening, che ha già superato 145.000 firme, che chiede all’app di tornare quella che era una volta:
Restituiscici le timeline cronologiche. Non c’è bisogno di complicare eccessivamente le cose. Vogliamo solo vedere quando i nostri amici pubblicano qualcosa. Il bello di Instagram era che era ISTANTANEO. In origine dell’app tutti stavamo vivendo il momento, vedendo i nostri momenti migliori in tempo reale.
SMETTI DI PROVARE A ESSERE TIKTOK: abbiamo TikTok per un motivo e, ammettiamolo, gli unici reels caricati, sono TikTok riciclati e contenuti che il mondo ha già visto. Cosa c’è di innovativo e unico in vecchi contenuti obsoleti? Niente.UN ALGORTIMO CHE FAVORISCE LE FOTO! Torniamo alle radici con Instagram e ricordiamo che l’intenzione era quella di condividere le foto. Non avevamo video sull’app fino a quando gli sviluppatori non hanno avuto paura di Vine. RIP Vine, tra l’altro ci manca anche quello.
UNA PIATTAFORMA CHE ASCOLTA I CREATOR! Sembra sbagliato cambiare l’algoritmo con dei creator che si sono guadagnati da vivere e hanno contribuito a creare una community, costringendoli a cambiare l’intera direzione dei contenuti e lo stile di vita per servire un nuovo algoritmo. Ascolta la community. Prendi in considerazione i nostri pensieri e le nostre richieste!
L’obiettivo di questa petizione è portare l’attenzione su ciò che i consumatori vogliono da Instagram e avviare una conversazione sulla salute della nostra amata app!
Meta ascolterà le voci di dissenso, venendo incontro a chi chiede di far tornare l’app a quella che era una volta o ormai il processo è irreversibile e andrà avanti per la propria strada?