Il Tre dissa una parte dei rapper e dei creator italiani e lo fa con un freestyle di grande impatto su TikTok. In un video pubblicato ieri sera Guido attacca quei rapper che fanno gli americani facendo gesti con le mani (ogni riferimento non è puramente causale), cita “Io, Samir”. Nel pezzo l’artista si scaglia anche contro i tiktoker che vivono la loro vita sempre in video dimenticandosi del mondo reale e che, nonostante ciò, scrivono libri sulla propria esistenza nonostante non abbiano molto da raccontare.
Il tre generalizza per portare alla luce contraddizioni e aspetti insensati delle due realtà di cui parla, ma è chiaro che non ce l’ha con l’intero panorama rap italiano e nemmeno con tutti i tiktoker. Rispondendo a CallMeBucci che commenta: “Spacchi guì, però voglio dirti che anche noi tiktoker possiamo avere una storia del ca**o dietro, siamo persone normali“, dice: “Tranquillo bro non ce l’ho con te“.
Il tre, testo freestyle
Ecco qua,
Mi state sul ca
Neanche poco fra
Faccio rap
E ti spacco il cu…
lo fra se mi va
Posso fare hip hop
Posso fare drill
Sia chiaro
Senza bandane da ritardato
Dio caro
Nei video fate i gesti con le mani
A me sembrate persone con problemi mentali
E pensare che vogliono fare gli americani
Sì, ma vivono a Ladispoli
Con gatti e maiali
Accelero il battito cardiaco
Generazione foto filtro
Io non capisco come sia possibile vivere sempre dentro un video
Sono nato in un’epoca dove vedevamo bene la luce del sole
Non c’erano storie, nemmeno parole
Volevamo solo giocare a pallone
Ora è diverso, tutti influencer
Fanno le foto e guadagnano bene
Bella per loro e per chi fa da manager
E’ tutta una gara a chi vende
Però se faccio quaranta milioni e due dischi di platino e belle canzoni
Mi dicono che eri meglio prima
Ma non mi dovete rompere i co*lioni
Io, Samir
Stammi a sentir
Bro, indoviniamo il prossimo tiktoker che fa un libro
Se lo vedo il primo pensiero fra è di suicidio
Il secondo è che c’ho fame
Vediamo che c’ho nel frigo
Non fumo, non bevo e non pippo
Nonostante tutto sono sempre il più figo
Non mi nascondo quando bacio mamma sul viso
E ti faccio il c*lo nero come un ca**o di ringo
Zitto