Com’è possibile che una persona abbia due età diverse? No, non è la sceneggiatura di un film fantasy ma la storia di Hanna Braids, che ha raccontato tutto in un lungo video pubblicato su TikTok. Scopriamo insieme questa curiosa vicenda!
“Oggi, 2 gennaio, è il mio compleanno e vi racconterò una cosa particolare, cioè spiegarvi il motivo per il quale in Italia ho 21 anni e invece nella realtà ne ho 24. Parliamone: in molti già saprete che io sono nata in Etiopia e sono stata adottata circa 16 anni fa. In Africa vivevo con mia madre, mio fratello, l’altro fratello che è stato adottato con me. Mio padre invece non l’ho mai conosciuto perché é morto quando ero piccolo. Ricordo che l’idea di essere adottata non mi ha mai fatto soffrire perché sempre c’era stato detto che saremmo andati in un Paese più ricco, più bello e avremmo avuto un futuro bellissimo. Infatti quando siamo andati in Istituto non abbiamo sofferto chissà quanto e neanche nella famiglia che ci ha adottati“. Poi, parlando del ‘mistero’ dell’età, Hanna ha spiegato qualcosa in più.
Ecco cosa ha detto al riguardo: “Parlando di questo fatto dell’adozione, nostra madre ci disse più di una volta che, se avessimo conosciuto qualche persona e ci avesse chiesto la nostra età, noi dovevamo dire di avere io 5 anni e mio fratelli 6 anni, ma nella realtà io ne avevo 8 e lui 10. Questa cosa non la presi molto bene, per me era una vergogna tornare ad essere piccoli“. E poi? Un giorno scese da una macchina un signore vestito in modo molto elegante, si avvicinò ad Hanna mentre lei giocava fuori casa e le chiese l’età. Quindi lei rispose di averne 8 perché non voleva dire una bugia.
“Ricordo che dietro di me sentii mamma infuriata che mi mandò dentro casa. Loro due hanno parlato e lei lo ha convinto, non so come, che io avessi 5 anni e mio fratello 6. La domanda che mi sono sempre fatta è: sì, puoi convincere una persona che hai un’altra età, però sui documenti come cavolo fai? L’unica spiegazione che mi sono data in questi anni è che la burocrazia in Etiopia è molto incasinata, di più rispetto all’Italia. Vabbè… Una volta rientrata in casa, dopo la sfuriata, mamma mi ha spiegato il motivo“, ha continuato a raccontare.
La rivelazione di Hanna: “È brutto da dire ma è la verità”
Ed ecco quindi la rivelazione inaspettata. Hanna Braids ha spiegato che i bambini più piccoli vengono adottati più facilmente rispetto a quelli più grandi: “È brutto da dire ma è la verità. Quando sono entrata nella casa famiglia ne ho avuto la dimostrazione, se avevi già 10-12 anni era quasi impossibile essere adottati. Quando siamo arrivati in Italia si vedeva un po’ la differenza dell’età, però la fortuna dei neri è che non dimostrano mai l’età che hanno“.
In seguito ha voluto fare una correzione: “Prima ho detto 24 ma in realtà sono 23, mi sono sbagliata. Ogni tanto mi confondo anche io tra l’età qua e l’età in Africa. Questa cosa dell’età mi ha colpito in particolar modo, scoprendo soprattutto che non sono nata il 2 gennaio ma il 29 ottobre per cui sono scorpione. Questo l’ho scoperto alle superiori, dove mi scrissero dei miei familiari dell’Etiopia. A piccoli passi abbiamo parlato e ho scoperto questo fatto della data. Sono rimasta un pochino shockata, mentre i miei genitori qui in Italia un po’ se lo aspettavano. Ma ormai abbiamo i documenti così, non li cambiamo. Innanzitutto sono più giovane e poi non mi cambia più di tanto“.
[FOTO: TikTok]