Se da un paio di giorni non fate altro che leggere il nome della città di Gubbio nelle pagine di meme e non avete ben capito il perché, siete nel posto giusto! Cosa è veramente successo a Gubbio, e perché tutt* ne parlano?
Tutto è cominciato con la diffusione di una notizia davvero molto originale: un centinaio di persone, dopo un pranzo a base di tonno organizzato da un’associazione che si occupa di pesca sportiva, avrebbero avuto dei serissimi problemi intestinali e sarebbero dovute correre in bagno. “Scene apocalittiche“, sono state definite dai presenti, con persone che “se la sono fatta sotto” e altre che hanno addirittura fatto degli incidenti stradali per cercare un bagno libero (e, secondo i racconti, sarebbero state ritrovate dai carabinieri con i pantaloni “pieni di m”). Insomma, il racconto sembrava molto spassoso e si prestava bene all’ironia. Praticamente sembrava che mezza Gubbio si fosse “ca*ata sotto“.
I dettagli sulla notizia sono emersi grazie ad alcuni vocali mandati su Whatsapp che si sono diffusi molto rapidamente in tutta Italia. Assieme a questi audio (che potete trovare qui sotto) sono state divulgate anche alcune foto… particolari, che però si sono rivelate false o comunque non relative a questo pranzo di Gubbio. Più sotto vi spieghiamo perché era una fake news.
La notizia di Gubbio è una fake news!
Insomma, la vicenda di Gubbio era troppo divertente per essere vera. E infatti è stato tutto (o quasi) inventato. Cosa c’è stato di vero? C’è stato effettivamente il pranzo con un centinaio di persone. E ci sono stati effettivamente dei disguidi, ma non come sono stati descritti. Sono stati registrati tre accessi al pronto soccorso di persone che erano presenti al pranzo: due persone, fratello e sorella, hanno accusato un abbassamento di pressione mentre una terza persona ha riportato una lieve ferita dopo un incidente stradale. Ma senza m di mezzo, ecco.
L’associazione di pesce coivolta ha precisato: “Ribadiamo non sono state riportate intossicazioni alimentari di nessuna forma, nessuna delle persone partecipanti al pranzo si è recata presso autorità sanitarie ed ha avuto necessità di alcun intervento sanitario. Le due ambulanze accorse sul luogo hanno trasportato per accertamenti due pazienti dimessi nel tardo pomeriggio non evidenziando alcuna intossicazione alimentare nei referti tanto che non ha fatto seguito nessuna segnalazione alle autorità di competenza“.
Vera o non vera, da giorni sui social non si parla d’altro… è addirittura intervenuto il sindaco di Gubbio, che si è affidato a un team di avvocati per tutelare l’immagine della città!