È da poco uscito il suo ultimo singolo Tinta e in diretta su Radio Deejay ha raccontato i suoi ultimi progetti. Stiamo parlando di Greta Menchi che ieri è stata ospite del programma Say Waaad condotto da Michele Caporosso.
“Fuori di me è il tassello tra la mia adolescenza e quello che sono ora” ha detto Greta, parlando della sua musica “Tinta invece rappresenta una dedica al mondo che mi ha ispirata cioè gli anni ‘70 e ‘80”.
E, mentre guarda al Circo Massimo di Roma come futura meta per un suo concerto (perché è lì che nel 2011 ha visto Lady Gaga e perché “sognare in grande è importante”) dichiara di non essersi dimenticata del mondo del web, che rimarrà sempre come una famiglia.
Quella di oggi, però, è “una realtà tosta” infatti lei non vorrebbe “mai essere adolescente in questo periodo social”. La soluzione? Dovrebbe “tornare la creatività senza la paura di essere giudicati dagli altri, (…) l’unica paura dovrebbe essere quella per la paura stessa”.
E poi ha aggiunto “Quando facevo queste cose io da adolescente ero quella strana che parlava da sola con la videocamera, adesso invece è comune. Io sono felice di essere fuori dalle convenzioni perché è un grande limite: invito ad uscire dall’occhio di quello che viene considerato normale. Non ho idea di cosa sia la normalità perché normale è ciò che fa star bene te, non è quello che la gente considera ok”.
Intanto è work in progress un remake del video de Le ragazze di Porta Venezia di Myss Keta a cui Greta Menchi è contenta di partecipare per la sua “libertà di espressione e freedom per tutti”.
E sicuramente le sorprese non finiscono qui.