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Grealisisters criticano Grazia Di Toma: “Ci aveva accusate di provarci con il suo ragazzo”. Lei replica: “Scorrette con me”

Grealisisters contro Grazia di Toma

Non scorre buon sangue tra le Grealisisters e Grazia Di Toma, tanto che le due parti stanno litigando a colpi di storie su Instagram. Il motivo? Un presunto tentativo di approccio di una delle sorelle con Samu, il fidanzato di Grazia, avvenuto un anno fa. Andiamo con ordine e ricostruiamo la vicenda.

Tutto ha inizio con sul profilo Instagram di Greta e Alice. Le due titktoker, parlando di Grazia Di Toma scrivono educatamente:

Bellissima ragazza, non lo metto in dubbio, però per quel poco che conosco caratterialmente non mi fa impazzire. Ci aveva accusate di provarci con il suo ragazzo al Be you quando sinceramente non sapevo manco chi fosse… (la conoscevo solo di nome). Se pensa che salutare il suo ragazzo sia provarci con lui penso si sbagli alla grande. Poi non la conosco perfettamente quindi non posso permettermi di criticarla su altro.

La replica di Grazia non si fa attendere: la tiktoker non gradisce la mistificazione della realtà e replica su Instagram:

Potranno anche essere belle ragazze (credo) però non sono state corrette nei miei confronti. Era già stata chiusa questa questione, ma dato che è stata riaperta ne parlo anche io.
In parole povere e senza troppi giri, al Be You si sono strusciate addosso a Samu (ballandoci in modo un po’ provocante, con Samu ci avevo già parlato e mi aveva detto che non lo aveva fato apposta, scusandosi, ma almeno loro potevano metterci la faccia e scusarsi, MA TRALASCIAMO). Io giustamente mi ero arrabbiata. Oltretutto dopo un po’ mi hanno scritto su Instagram, perché forse le tirava un po’ il cu*o e sapevano che avevano sbagliato, ma comunque ci giravano attorno giustificandosi (cosa che a me sbatte il ca**o). Morale della favola? Mi seguono su Instagram nonostante loro hanno sbagliato. Ahahaha

Nella storia successiva Grazia Di Toma ribadisce:

Ripeto: era già stata chiusa. Però hanno voluto tirare in ballo di nuovo tutto raccontando ciò che pareva a loro. Le seguivo anche (Instagram non me le fa smettere di seguire perché ho il blocco) e credevo fossero delle persone sincere, ma evidentemente non è tutto oro ciò che luccica! Ahahah.

Tutto finito in attesa della scadenza del blocco di Instagram (previsto per il 2 settembre)? Assolutamente no. Le sorelle replicano alla collega, prima con un messaggio:

Ma esprimere il proprio parere in modo educato ormai è diventato un delitto?

Poi parlando direttamente a lei in un video:

Potrebbe essere successo un anno fa, come tre o quattro anni fa. Il tempo in questo caso non penso sia importante. Ci hanno chiesto cosa pensassimo delle persone come una Serena Puppo o una Rebecca Gradoni. Ci hanno chiesto cosa pensavamo di loro, esattamente come ci hanno chiesto cosa pensavamo di te e abbiamo risposto in modo educato e trasparente, senza insultare perché non era necessario. Mettersi subito sulla difensiva e attaccare come hai fatto tu lanciando frecciatine inutili, mi sembra un comportamento esagerato. Tra l’altro dicendo cose false. Perché accusarci di esserci strusciate sul tuo ragazzo al Be You, cosa che non ho mai fatto, perché io Samu non lo conoscevo minimamente, solo con un “ciao”. A parte che non sono il tipo di persona. Poi non l’avrei mai fatto. Quindi la prossima volta inventati qualcos’altro.

Dopo la puntualizzazione di Greta, lo scontro continua. Grazia Di Toma prima risponde:

Il vero “delitto” è che andate a raccontare pu**anate quando altri 10 influencer vi hanno viste. Ma detto ciò, nessuno è passato alle offese, ma si tratta di cosa penso io e di cosa ho visto. Avete parlato ma non l’avete raccontata giusta. E le stron*ate con me non attaccano. Volete provare a ripulirvi l’immagine ma ormai la figura è stata fatta e tutti ne parlano (ma non bene). Peace and love.

Poi porta come prova una conversazione su Whatsapp avuta con una delle influencer presenti quella sera:

– Oi tata come stai? Spero bene. Ti volevo chiedere una cosa: ti ricordi al Be You che cerano le sorelle che si erano strusciate su Samu?

– Sì, mi ricordo. Ahahah. Che roba. Ti eri anche messa a piangere dal nervoso.

– Ben appunto. Ahahah.

Dopo la testimonianza Grazia aggiunge:

Se fosse stato un saluto non mi avrebbe fatto ne caldo ne freddo, ma dato che non era un saluto, se permettete ho ragione io ad inca**armi. Ma detto ciò: a me non interessa, sono cose vecchie. E tutto ciò è stato detto con tantissima educazione, perché io così calma non si è mai visto.

Le Grealisisters non ci stanno:

Hai creato un casino dal nulla. Sei andata subito sulla difensiva e sei partita in quarta. Stai tranquilla, non serve agitarsi. Noi una cosa del genere non l’abbiamo mai fatta ed è inutile andare a chiedere alle proprie amiche una conferma. Potremmo farlo anche noi, ma non metto in mezzo gente che non c’entra. Non pensavo che non si potessero esprimere opinioni su di te.

Chi avrà ragione? Come sono andate veramente le cose? Sole le dirette interessate e Samuele possono saperlo. Forse, però, il dissing è concluso per sempre.