Il 26 maggio è uscito Agli uomini ho sempre preferito il cioccolato, il primo libro dell’influencer Giulia Salemi. Un prodotto letterario che, a detta della stessa Giulia, è una vera e propria sfida perché pubblicato in pieno lockdown, senza la possibilità di poter organizzare firmacopie e attività promozionali. Il libro è un vero e proprio diario nel quale l’instagrammer si confida e si apre ai propri follower, senza utilizzare nessun tipo di filtro. Sul suo profilo Instagram, dove è seguita da oltre un milione di follower, lo presenta e ne ha annunciato così l’uscita:
Poi ad un certo punto senti che e’ arrivato il momento, il momento in cui ti senti dicondividere, di urlare a tutti chi sei e da dove vieni. Senza pudore, senza timori, senza veli. E c’è solo un modo per farlo: scrivere un libro.
Un libro pubblicato da qualsiasi influencer italiano, però, non è considerato tale se non viene recensito e analizzato, in ogni sua minime parti, da Matteo Fumagalli. Il booktuber per eccellenza, appassionato di libri e letteratura, dedica il suo canale a dispensiare consigli su libri e musica. Una delle sue rubriche più famose e controverse è quella dei #LibroTrash nella quale recensice – o meglio, stronca – libri che durante la lettura gli hanno suscitato un grande, unico, interrogativo: “Perché sto leggendo questo?”.
La recensione di Matteo Fumagalli del libro di Giulia Salemi
Matteo inizia il video dichirando che “la lettura di questo libro mi ha letteralmente stravolto!”. La prima impressione, non proprio positiva, avuta da Fumagalli è stata:
Questo è il classico libro ruffiano da influencer scritto in due ore e come sempre mi sorprende come i libri per influencer non siano in grado di mantenere una struttra narritiva che unisca il tutto ma tutto deve essere diviso in capitoli tematici: uno sulla famgilia, uno sul successo, uno sul bullismo (perché c’è sempre) ecc…
Una delle caratteristiche che ha portato lo youtuber ad etichettare questo prodotto editoriale come “Pieno di trash epocale” è la presenza di numerosissimi anglicismi. Tutti noi conosciamo Giulia Salemi e conosciamo come lei ama esprimersi con “Cool!” e il suo intramontabile grido di battaglia “POWER!”. Matteo Fumagalli continua la stroncatura dicendo:
Questo libro è bilingue. […] Sembra scritto da una youtuber beauty sotto acidi perché è un cliché che nel mondo del beauty ci siano parole inglesi inserite a caso.
Non solo commenti negativi per Giulia Salemi
Nella sua recensione trash, Matteo Fumagalli ha anche speso delle belle parole nei confronti di Giulia Salemi:
Giulia crea una bella community con i suoi follower. Un pregio del libro è che all’interno di quest’uscita, a differenza dei suoi colleghi, mette in chiaro il fatto che lei prova ansia per il suo futuro, che è sempre in grado di sapersi reinventare e che l’idillio da influencer non durerà per sempre. Dimostra, anche a livello morale, che per ottenere successo bisogna farsi le osse non vendendosi e seguendo la propria linea morale.
Un’altra particolarità deli libro che ha sorpreso Fumagalli è la personalità di Giulia che trapela dalla lettura del libro. Secondo lo stesso youtuber, molti libri pubblicati da influencer hanno “la stessa personalità di un comodino” .
Voi avete già acquistato “Agli uomini preferisco il cioccolato”? Cosa ne pensate?