Quest’oggi Gianmarco Zagato ha deciso di rispondere alle domande degli utenti attraverso un video pubblicato su YouTube. Il creator ha parlato dei rimpianti che ha riguardo i suoi interventi estetici, ha descritto il suo sogno, ha ammesso di stare pensando al prossimo tatuaggio e ha raccontato da dove nasce la sua passione per l’horror. C’è stata una risposta in particolare, legata alla domanda sul problema del catcalling, che ha fatto riflettere. Un utente gli ha chiesto: “Cosa ne pensi del catcalling, microaggressioni ecc.? Magari qualcuno ti ascolta e cambia“. Il creator inizialmente ha spiegato in cosa consistesse questo tipo di molestia:
Se non sapete cos’è il catcalling è quando uno viene importunato per strada e ti fa delle osservazioni non gradite. E’ una cosa che trovo aberrante e sconvolgente. Crescendo sempre con sorelle e amiche, ho osservato che il catcalling fatto alle ragazze sembra una cosa ovvia. Dicono: “Se giri così per strada è ovvio che ti facciano delle osservazioni!”. Non esiste: tu non mi devi parlare se io non voglio e non mi devi fare osservazioni. Ci sta il complimento, non il commento.
Successivamente Gianmarco Zagato ha rivelato di essere stato lui stesso vittima della cosiddetta molestia di strada:
Vi dico la verità, nell’ultimo periodo, sarà un anno, mi sono ritrovato anch’io ad essere vittima di catcalling, ma pesante raga! Gente che palesemente ti dice: “Che fai stasera? Vieni nella mia stanza?” Poi, anche dentro gli hotel!
La cosa inaspettata è che nel suo caso la molestia è arrivata da persone insospettabili, tant’è che il creator dice: “Se io facessi i nomi rovinerei delle carriere“. Ricordiamo che certi atteggiamenti sono inaccettabili e vanno denunciati: nessuno può permettersi di fare allusioni, molestie, commenti indesiderati, gesti, fischi o avances sessuali!
[FOTO: YouTube]