Quest’anno Ghali partecipa alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con il brano intitolato “Casa Mia”. Questa non è però la prima volta che il cantante calca il palco della kermesse. Nel 2020, infatti, era stato invitato come super ospite per presentare in anteprima il suo nuovo album “DNA”. Questi sono i suoi ultimi successi; forse però non sapete che il rapper all’inizio della sua carriera musicale si faceva chiamare in modo diverso. Come? Ora ve lo sveliamo!
Il cantante si è avvicinato al mondo dell’hip hop con lo pseudonimo Fobia, che poco dopo ha deciso di cambiare. Nel 2011, quando ha fondato i Troupe D’Elite insieme a Ernia, Maite e Fonzie, si faceva chiamare Ghali Foh. Dobbiamo aspettare ancora 4 anni, precisamente il 2015, prima che il cantante assuma lo pseudonimo con cui lo conoscono tutt*, cioè Ghali. Per chi non lo sapesse, si tratta proprio del suo vero nome. Il rapper infatti si chiama Ghali Amdouni.
Inoltre, sembra che l’artista ci tenga in modo particolare a precisare che lui non abbia scelto di utilizzare uno pseudonimo, ma che abbia deciso di usare il suo nome vero e proprio. In alcune vecchie interviste, infatti, ha spesso sottolineato questa sua decisione. Ma… Ha un significato particolare? La risposta è affermativa. Questo termine in arabo vuol dire infatti “caro” oppure anche “prezioso“.
Chi è Ghali?
Ghali Amdouni è nato a Milano da genitori tunisi. Il rapper è cresciuto in un quartiere della periferia di Milano chiamato Baggio, senza il padre, che è stato arrestato quando lui era ancora piccolo. Una delle parole che sembra decisamente importate per il rapper è questa: “Sto“. Si trova infatti in diverse canzoni del suo passato come ad esempio nel titolo di “Lunga vita a sto”. È stata utilizzata anche nel nome della sua etichetta discografica che si chiama proprio “Sto Records”. Voi lo sapevate? Insomma, la storia musicale di Ghali è piena di curiosità!
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