Il 25 novembre, quindi tra pochissimo, sarà la giornata contro la violenza sulle donne. In questi giorni vi stiamo però purtroppo raccontando dell’ennesimo caso di femminicidio in Italia. Giulia Cecchettin è infatti stata aggredita e poi uccisa dal suo ex fidanzato. Mentre mandiamo un pensiero alla famiglia e agli amici della ragazza, vogliamo ricordarvi che esiste un gesto, diventato virale sul web, che può servire a denunciare eventuali abusi senza dover parlare.
Ma può un segnale imparato su TikTok salvare la vita di una ragazza? A una sedicenne del North Carolina è andata proprio così. Due anni fa, dopo essere stata rapita, lei ha utilizzato proprio il gesto inventato dalla Canadian Women’s Foundation che l’associazione ha fatto girare sui social per aiutare le donne in pericolo.
Ricostruiamo la storia. Il 2 novembre del 2021 due genitori di Asheville (Carolina del Nord) hanno denunciato la scomparsa della propria figlia. Il colpevole, un sessantunenne dell’Ohio, ha cercato di portare la sedicenne a casa sua, passando per il Tennessee e il Kentucky. Una volta arrivato a destinazione l’uomo, vedendo la contrarietà dei i suoi parenti (che si erano resi conto che la ragazza fosse minorenne e lì contro la sua volontà), ha deciso di rimettersi in macchina per scappare.
Mentre il sessantunenne guidava, la ragazza ha deciso di tentare di attirare l’attenzione degli automobilisti facendo il gesto imparato su TikTok. Un automobilista, vedendolo, ha riconosciuto il segnale e ha subito chiamato il 911 per dire che una ragazza “sembrava essere in pericolo“. Successivamente si è messo a seguire l’auto del rapitore fino a quando non è intervenuta la polizia che l’ha bloccata liberando la sedicenne. L’uomo è stato arrestato e accusato, tra l’altro, di detenzione illegale e di possesso di materiale pedopornografico.
Di seguito potete vedere il gesto che ha salvato la ragazza: bisogna posizionare il palmo della mano verso la fotocamera o verso la persona che volete che veda la segnalazione; successivamente si mette il pollice dietro e si chiudono le quattro dita intrappolandolo. Il pollice intrappolato è il segnale che si è vittima di abusi.
[FOTO: Twitter]