Ci sono trend divertenti, altri che dividono l’opinione pubblica e altri ancora davvero tristi. Quello di cui vi parleremo oggi appartiene, a nostro avviso, alla terza categoria. Non vogliamo fare la figura dei boomer, però saremo sincer*: non è così divertente fingere che una persona sia morta. Anzi, non lo è per niente. Ci riferiamo specialmente a quei TikTok dove, tra l’altro, non è esplicitato fin dall’inizio che si tratta di uno scherzo. Quindi no, non è morto Gerry Scotti, neanche Maria De Filippi o Massimo Ranieri. Si tratta di un trend (molto triste). Un prank per i genitori, magari affezionati proprio a quel* vip che “sarebbe mort*”.
Avete provato a cercare “È morto” su TikTok? Escono subito alcuni video del tipo: “È morto scherzo“, “È morto trend“, “È morto Baglioni“, “È morto Renato Zero“, “È morto Paolo Bonolis“. In pratica alcun* creator, specialmente nei giorni di Natale in cui magari le famiglie erano riunite, hanno registrato dei video in cui fingevano che una determinata celebrità fosse morta per vedere la reazione della famiglia. Un esempio? C’è Rosaria che afferma: “È morto Paolo Bonolis, d’infarto mentre era a Cortina d’Ampezzo. Aveva 61 anni. Guardate sui social, ve lo giuro“. Quindi i familiari le rispondono che vogliono vedere dov’è la notizia e poi capiscono che si tratta di uno scherzo e la mandano a quel paese.
Un altro esempio? “Gerry Scotti è morto“. C’è Camilla che registra la reazione delle madre quando le dice che l’amato conduttore Mediaset è passato a miglior vita. “È morto? Ma no dai“, risponde la madre esterrefatta. Poi cerca un riscontro sul proprio cellulare. Altri familiari leggono altri presunti articoli che confermano tutto. Ovviamente si tratta di un (triste) scherzo. “Sono fake news“, sentenziano dei genitori in altri filmati, capendo subito che si tratta di un gioco. Gioco che (possiamo dirlo?) non fa così ridere.
[FOTO: TikTok]