Capo, Como Te, Narcos sono solo alcune delle canzoni che stanno portando Geolier ai primi posti delle classifiche musicali italiane. Stiamo parlando di uno dei rapper del momento, ma qual è la sua storia? Appassionato di freestyle, il ragazzo ha iniziato a lavorare con la musica nel 2018. Perché ha scelto questo nome d’arte? Ecco a voi i motivi di questa decisione.
La parola geôlier è un termine francese che significa guardia carceraria, secondino. E secondino è allo stesso tempo un’espressione usata per definire chi nasce e vive a Secondigliano, proprio la città da cui viene il rapper. Alla base di questa scelta, quindi, c’è l’amore per le sue origini. È anche da questo dettaglio che possiamo definire il progetto dell’artista sincero e autentico.
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Chi è Geolier? Ecco informazioni e curiosità sul rapper
Emanuele Palumbo – in arte Geolier – è nato a Napoli nel 2000. Inizia la sua carriera nel mondo della musica a 18 anni grazie al singolo di debutto P Secondigliano. L’anno successivo, dopo la pubblicazione di altre canzoni, rilascia il disco d’esordio (intitolato Emanuele) al cui interno sono contenute diverse collaborazioni (Luchè, Emis Killa, Gué Pequeno, Lele Blade). L’album raggiunge traguardi importanti tanto che nel 2020 ne arriva la riedizione, in cui è contenuto il remix de Na catena in duetto con Roshelle. Tra gli altri importanti featuring della carriera di Geolier troviamo Gigi D’Alessio, Anna Tatangelo, Shiva, Lazza, CoCo, Mace, Sfera Ebbasta, Rocco Hunt.
[Foto: YouTube]