Geolier è uno dei cantanti in gara al “Festival di Sanremo 2024”. Ad oggi, il rapper è senza alcun dubbio, il portavoce del panorama partenopeo in tutta Italia. In pochi anni, infatti, il giovanissimo artista, classe 2000, ha saputo imporsi nel panorama della musica rap italiana, diventando il nome più forte della scena campana. Ma non è sempre stato così. Per quanto la musica abbia accompagnato ogni momento della vita dell’artista, (pensate che ha scritto la sua prima canzone a soli 10 anni), quello del cantante non è stato il suo primo e unico lavoro. Proseguite nella lettura per scoprire cosa faceva il rapper prima di diventare famoso!
Geolier, all’anagrafe Emanuele Palumbo, compie il suo primo ingresso nel mondo del lavoro in un luogo che non immaginereste mai! Difatti, il rapper, che oggi conosciamo anche grazie ai tormentoni quali “M’ Manc” e “Everyday”, prima di diventare un cantante lavorava in una fabbrica di illuminazioni, lampadari e lampadine. A questo proposito, in un’intervista, il ragazzo ha raccontato di aver vissuto un’infanzia da grande, con mezze giornate a lavoro mentre frequentava la scuola. Per l’appunto, lui e il fratello lavoravano insieme in una fabbrica di lampadine. Inoltre, è proprio in quel posto di lavoro in cui, appena maggiorenne, Geolier compone in testa il suo successo “P Secondigliano”.
La sua prima canzone, “P Secondigliano”, viene dunque scritta su un foglio mentre il rapper lavora in fabbrica. In seguito alla pubblicazione del suo singolo di debutto, questo coglie da subito nel segno. L’album, nel giro di neanche un anno, diventa disco di platino. Il successo, che gli ha permesso di farcela senza dimenticare le sue origini, nasce dunque da anni di duro lavoro, non solo nella musica. Il nostro Emanuele deve infatti la sua attuale e fortissima carriera artistica anche e soprattutto al suo passato e al suo duro lavoro come operaio. Passo dopo passo, con tenacia e forza di volontà, Geolier è riuscito a raggiungere il suo sogno, dando voce alla sua terra e all’amore.
Oggi l’artista partecipa per la prima volta come big in gara alla kermesse musicale più importante in Italia. Il rapper si presenta con il brano “I p’ me, tu p’ te“, una canzone urban pop con musica elettronica, quasi interamente in napoletano. Il testo della canzone rievoca una storia d’amore estremamente romantica, finita male e forse nata già senza speranza. Insomma, un pezzo che ha tutte le carte in regola per fiondare dritta nei nostri cuori! E voi conoscevate il primo lavoro di Geolier? Ve lo sareste mai immaginato? Fatecelo sapere!
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