Gallegher è stato arrestato! Il trapper è stato accusato di maltrattamenti e lesioni nei confronti della compagna. In particolare, Gabriele Magi (questo è il suo vero nome), l’avrebbe insultata e picchiata ripetutamente per due anni, tra il 2021 e il 2023. Ricostruiamo i fatti.
La prima volta che Gallagher perde il controllo è un giorno di aprile del 2021, quando la ragazza vive ancora con i genitori. Lui si reca da lei e distrugge qualsiasi cosa gli capiti sotto mano. A placarlo ci pensano le forze dell’ordine. Di fronte a quella scena la famiglia di lei la invitano ad interrompere il rapporto con il trapper. Niente da fare: la ragazza decide di lasciare casa. Dopo poco tempo lei scopre di essere incinta. Suo padre decide di aiutare lei e Gabriele nel trovare una casa. La situazione migliora, ma per poco.
Nella nuova abitazione capitano ripetuti atti di violenza: una volta, durante una lite, lui scaglia lei, incinta del bimbo, contro un termosifone; un’altra volta, il 12 luglio del 2022 le rompe una costola perché, quando rientra a casa la trova in compagnia di un amico. La ragazza, per non denunciarlo, gli dice che deve andare in cura da uno psichiatra e deve smettere di drogarsi. Dopo poco più di due mesi di tranquillità, lui di nuovo va in escandescenza perché non gli presta la macchina e sfascia una finestra. Da quel momento seguono altri episodi. La ragazza non ce la fa più e decide di denunciarlo. Adesso il trapper è ai domiciliari con il braccialetto elettronico.
Secondo l’avvocato di Gallagher i fatti non sarebbero andati esattamente come raccontati dalla ragazza, per questo la situazione potrebbe essere ridimensionata. Come si legge sull’edizione romana del Corriere il legale del trapper ha dichiarato: “Devo ancora leggere le carte, in settimana avrò il quadro più chiaro. Ho parlato con il mio assistito e credo che il quadro sarà ridimensionato. Alcuni episodi che la ragazza riferisce sono avvenuti alla presenza dei genitori di Gabriele, che me li hanno raccontati in un modo diverso. In settimana sarà interrogato davanti al gip e credo che fornirà adeguate spiegazioni per chiarire alcuni aspetti».
Questa settimana spetterà al GIP (il giudice per le indagini preliminari) definire se i fatti sono accaduti realmente quando la ragazza era incinta, se tutti quelli raccontati sono veri e, soprattutto se il dispiacere provato da Gabriele è reale a tal punto da permettergli di vedere ancora suo figlio. Vi terremo aggiornati.
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