Si può dire tutto di Gaia Bianchi, tranne che abbia problemi a rispondere a tono a chi la infastidisce. L’ennesima riprova è arrivata tra ieri sera e oggi pomeriggio, quando, dedicando tempo alle domande dei suoi follower su Instagram, ha replicato a chi ha attaccato le sue aspirazioni professionali e a quelle dei suoi colleghi tiktoker. A chi le chiede se farà uscire un film (evidente riferimento a Marta Losito, prossima al debutto come attrice), lei dice:
Scusa, non ho capito quale sia il vostro problema, con quello che facciamo noi. Voglio fare un libro? Lo faccio. Voglio cantare? Canto. Voglio posare per qualche rivista? Poso. Voglio fare un film? Faccio i casting e lo faccio. Gli artisti provano a fare di tutto, siete troppo fossilizzati su TikTok. Bisogna pensare a molte cose, al futuro, mai fermarsi alla prima cosa che si ottiene. Bisogna sperimentare nuove cose sempre. Noi proviamo a fare tutto, tanto non facciamo male a nessuno e sicuramente almeno facciamo qualcosa che in futuro ci porterà un guadagno e una carriera, a differenza di certa gente che passa giorni a commentare insultando. Sti snitch.
Andava detto secondo me, qua nessuno dice la propria idea, tutti che stanno zitti e subiscono una marea di insulti.
Capitolo chiuso? Ovviamente no. Quando un utente le scrive: “Invece di passare le giornate a fare tiktok che vai tranquilla che il futuro non si trova da tiktok“, lei risponde:
Siamo quasi nel 2021. Penso che tutto sia possibile e se non avete conoscenze a riguardo, stai pur certa che i soldi entrano anche solo facendo TikTok. Siamo le nuove generazioni, le campagne di pubblicità girano intorno ai social, alle sponsorizzazioni. TikTok è la nuova wave.
Gli hater non mollano, ma Gaia Bianchi non è da meno. Così, di seguito, prima risponde a chi sostiene che senza TikTok e Instagram non sarebbe in grado di tirare su nulla:
Peccato che ci sono entrambi e la gente ci campa con queste cose, quindi non pensate ‘Eh se non ci fossero stati i social…’ perché ci sono, e non continuate con sta storia inutile, perché è inutile.
Poi ribadisce che TikTok non è un punto d’arrivo, ma di partenza:
Raga TikTok si usa come trampolino di lancio verso cose molto più grandi.
Infine risponde a chi provocatoriamente le scrive: “Ricordati che sei conosciuta tra bimbetti con in mano un telefono, e non fai qualcosa di produttivo“:
Ricordati che tra quei bimbetti ci sei pure tu che stai commentando, idiota.
Perché la gente non capisce che generalizzare è sempre sbagliato? A che pro bisogna attaccare creator, influencer, tiktoker, instagrammer, streamer ecc.ecc. senza vederli all’opera? Non sarebbe più intelligente valutare le esperienze professionali senza pregiudizi, anziché la persona?