Clicca su consenti

per attivare la ricezione delle notifiche relative all’oroscopo di Webboh

in

Ezio Liberatore di Amici 23 si racconta: "Mio padre mi è morto tra le braccia", ecco il suo triste sfogo

Ezio Amici 23
Ezio Liberatore, cantante della scuola di Amici 23, ha raccontato ai suoi compagn* l’evento che più lo ha segnato: la morte del padre.

Ezio Liberatore è un giovanissimo cantante che nel mese di settembre è entrato a far parte della classe di “Amici 23“, il programma condotto da Maria De Filippi. L’esperienza all’interno della scuola più famosa d’Italia non si è rivelata facile per lui. L’artista ha dovuto affrontare fin da subito diverse difficoltà, tra cui un provvedimento disciplinare per il mancato ordine in casetta. Nelle ultime ore il ragazzo si è lasciato andare a uno sfogo profondo con alcuni dei suoi compagn*. L’argomento di queste sue dure parole? La sua triste storia familiare, ovvero la morte del padre quando Ezio aveva solo 17 anni. Ma che cosa ha detto esattamente?

Il cantante si è aperto con alcun* compagn*, in particolare con Gaia, Simone e Kumo. Ha confessato a loro di sentire dentro di lui una grande negatività che, soprattutto in quest’ultimo periodo, sta uscendo fuori. Tutto questo deriverebbe dai difficili anni trascorsi ad assistere il padre durante la malattia. Quando era solo un adolescente, infatti, Ezio Liberatore si è ritrovato solo con la madre a gestire la famiglia e ad assumersi responsabilità da adulto molto prima del previsto. L’artista ha mostrato le sue fragilità e ha raccontato di quanto abbia sofferto e di come la sua vita sia cambiata dopo la morte del papà. Ecco le sue parole:

Io non ce la facevo più a vederlo soffrire. Io ho passato due anni vedendo mio padre che stava bene all’ultimo giorno che mi è morto tra le braccia. Cioè, mio padre mi è morto tra le braccia. Io mi ricordo che avevo paura di andare a dormire e che mi arrivasse la telefonata dall’ospedale che diceva “vieni che tuo padre non ce l’ha fatta”. Dopo che mio padre è venuto a mancare, che ormai è passato un anno e qualche mese, io mi sono totalmente chiuso con me stesso. Non uscivo più, stavo a casa, uscivo solo con il mio migliore amico. L’unica cosa che ho fatto in maniera costruttiva è stata portare avanti i miei progetti. Pensavo solo a fare musica. Nel frattempo mi dimenticavo di vivere, di guardarmi intorno

Ezio ha confidato ai compagn* il suo essere cambiato dopo la scomparsa del padre: “Io mi guardo allo specchio e neanche riesco a percepire come sono diventato dopo le botte che ho avuto“. Il ragazzo ha inoltre dichiarato che il ricordo del padre resta indelebile nella sua mente e nel suo cuore. Si tratta di un pensiero costante nella sua vita. Questo ricorre, però, anche nei momenti apparentemente felici in cui sorride, facendogli pensare che – in realtà – non c’è niente da sorridere perché il papà non c’è più.

Ho visto proprio il declino di mio padre. Mio padre era un uomo robusto, grosso, era un vicequestore di polizia. E quindi vedere quell’uomo diventare sempre più piccolo mi ha distrutto. Non avevo i mezzi, eravamo solo io e mia madre. Mio padre è morto il 23 maggio e mi ricordo poi che io mi dovevo diplomare e c’avevo sta cosa di dire che per mio padre io manco mi sono diplomato. Io mi ricordo la prima cosa che feci appena mi sono diplomato: sono stato con mia mamma, i miei due migliori amici, la mia ex ragazza e la mamma della mia ex ragazza. Mi ricordo che sono stato con loro tutto con il sorriso. Poi ho preso il motorino e la prima cosa che ho fatto è stata andare in chiesa.

Le parole e l’appoggio dei compagn* di Ezio

I compagn* di casetta di Amici 23 si sono rivelat* davvero preziosi per Ezio. In particolar modo, Simone, Kumo e Gaia sono stat* di grande supporto verso il cantante e hanno speso per lui parole gentili e rincuoranti. I ragazz* gli hanno suggerito di non ascoltare la voce che gli dice che non può essere felice. Gli hanno detto, inoltre, di ricordarsi che ogni genitore vuole vedere il proprio figlio felice e di farlo, dunque, per il padre. Ezio Liberatore ha ringraziato gli amic* per avergli dedicato del tempo, standogli così vicino in un momento per lui molto complicato: “Ci tengo a dire che siete le prime tre persone con cui mi sono sentito a casa, vi ringrazio davvero tanto“.

[FOTO: Instagram]