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Cosa significa il meme Evil Be Like? Ve lo spieghiamo noi (con un esempio su Webboh)

EVIL-BE-LIKE-MEME
Il meme Evil Be Like rende cattive le citazioni dei personaggi noti. Ecco il suo significato.

Evil Be Like è il nuovo meme che sta conquistando i social. Negli ultimi giorni è molto probabile che vi siate imbattuti in una foto con i colori visibilmente modificati e una didascalia molto precisa. Nella parte superiore c’è la parola “Evil” seguita dal nome del personaggio raffigurato nella foto e le parole “be like“. In basso si trova invece una frase che potrebbe essere una citazione del personaggio raffigurato ma leggermente “incattivita” o distorta. Ma qual è il vero significato del meme?

Nel meme Evil Be Like gli utenti utilizzano le foto di un cantante, attore o un qualsiasi volto noto modificandone per prima cosa i colori attraverso dei filtri come quello che rende i colori negativi (noi, per esempio, abbiamo usato questo sito qui che trovate nel link). All’immagine viene poi aggiunta una didascalia che riporta una citazione molto nota del personaggio raffigurato a cui però viene rovesciato il significato rendendolo più cattivo. Per questo motivo il nome del meme è Evil Be Like che letteralmente si tradurrebbe in: “Malvagio X essere come“. Per fare un esempio, se Giovanni Muciaccia di Art Attack la didascalia potrebbe essere: “Usate forbici dalla punta affilata“. Ma tiriamo in ballo anche Webboh. Una delle frasi più utilizzate nei titoli del sito è: “Facciamo chiarezza“. Se volessimo quindi incattivire la citazione potremmo scrivere: “Non chiariamo nulla“. Ecco il meme completo:

Evil Webboh Meme
Evil Webboh Meme

Ma dove e quando è nato questo meme? Secondo knowyourmeme la prima volta che questo genere di immagini è comparsa online è stato il 12 settembre del 2021. La pagina Facebook Pains of Hell Wellness Clinic ha condiviso una foto modificata di Martin Luther King con la didascalia: “I have a nightmare”, cioè “Io ho un incubo“. Da quel momento migliaia di foto sono state condivise online sui social più conosciuti.

[FOTO: TIKTOK]