Erikioba e la sua seconda uscita con Cosmyfy: la collezione di rossetti “I Bucolici”.
Erikioba, Erika all’anagrafe, a mio avviso è una delle beauty guru più talentuose e professionali nel panorama You Tube.
Classe 1989, una laurea in Lettere e un master in Cosmetologia la rendono un personaggio particolarissimo dalle mille risorse.
La sua abilità retorica, mista ad una forte passione per rossetti e pennelli le hanno già fatto raggiungere importanti traguardi lavorativi: l’uscita del libro “Diario di una single incallita“(tratto dalla sua famosissima rubrica online DSI) e il successo plateale delle palette viso “Portraits” venerate anche da Zummo, il che è tutto dire.
Erika, proprio ieri, ha ufficialmente annunciato l’uscita della sua collezione di rossetti pensati per l’estate: i Bucolici.
Per quanto riguarda il concept, questa volta l’Erikioba si è ispirata a tutta una serie di tematiche floreali e regali, tipiche del gusto rococò, che la appassionano da sempre.
Trattasi di ben dieci colorazioni curate dalla make up artist nei minimi dettagli: dal pack alle formulazioni; sono cosmetici nickel tested e vegan ok.
Ogni rossetto porta il nome di una Ninfa, creature mitologiche che abitavano i boschi, i mari, le montagne e i laghi.
La formula dei Bucolici è tra il cremoso e il matte: in modo tale che il finish opaco non vada a sacrificare la confortabilità; quest’ultima facilitata dalla presenza dell’olio di ricino e l’olio i Argan.
Per quanto riguarda le colorazioni, oltre alla presenza dei nude e del classico rosso, troviamo anche delle nuance particolarissime e non convenzionali; ne sono un esempio “Iante” la colorazione color lavanda e “Idia” un bellissimo verde Tiffany.
Insomma, non ci resta che aspettare tutti i commenti della community beauty di You Tube.
In particolari, devo ammetterlo, non vedo l’ora di ascoltare il temutissimo giudizio Zummino il quale, neanche a dirlo, ha già annunciato di aver acquistato i rossetti tramite instagram story.
Qualunque sia il verdetto, un grande in bocca a lupo ad Erika che con il suo spessore culturale e la sua frizzante simpatia riesce a mitigare l’imbarazzante livello intellettivo di molti suoi colleghi.