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Elenoire Ferruzzi nera: “Fiera di non partecipare al Gay Pride di Milano” – il post su Instagram

elenoire ferruzzi pride

Elenoire Ferruzzi è nera, come dice nei suoi video, e non perché qualche albergatore le ha sparato una cifra troppo alta per una camera. E nemmeno per una borsa Carpisa o per una acconciatura poco gradita. A fare indignare la showgirl “actress singer gay icon” è stata l’organizzazione della parata che accompagnerà il Gay Pride di Milano il prossimo 29 giugno.

Elenoire Ferruzzi contro il Milano Pride: “Quattro fantocci prendono i nostri meriti”

La performer si è detta fiera su Instagram di non partecipare alla manifestazione, sia perché impegnata altrove, sia per i meriti non riconosciuti alla comunità transessuale nella lotta alla discriminazione di genere e sessuale. Anche quest’anno:

Fiera di non partecipare al Gay Pride milanese, non solo perché sarò occupata altrove lavorativamente, ma anche perché è una manifestazione dove viene data ad altri l’onorificienza di una battaglia conquistata. Vivo a Milano da più di vent’anni e questa città mi ha dato tutto. Noi trans siamo riuscite a spianare il terreno più di vent’anni fa in tempi non sospetti nei locali e socialmente facendoci rispettare. Io personalmente ho ricevuto umiliazioni, illazioni, brutture, discriminazioni, botte. Questa città è mia perché l’ho voluta con tutta l’anima e il cuore.

Il Pride, che offre l’occasione nelle città di aprire il dibattito sulla lotta all’omotransfobia, dà motivo anche di celebrare chi si è speso simbolicamente per la causa. Secondo Elenoire Ferruzzi, tuttavia, nella manifestazione di Milano di quest’anno qualcuno si prenderà degli onori che non gli spettano:

Sul palco del Pride il 29 giugno dovevamo esserci tutte noi, e non quattro fantocci raccomandati che oggi prendono i meriti di chi come noi ieri ha buttato il sangue anche per loro. Se oggi si possono truccare, vestirsi da donna e fingere di essere delle superstar, devono ringraziare solo noi e me in primis. Buon Pride della vergogna.

Parole dure e decise quelle dell’artista, che il 22 giugno sarà invece ospite speciale alla festa che segue la parata del Bologna Pride.