La discriminazione non fa distinzione di sesso, cultura, colore della pelle e religione. Questa volta ad essere vittima di razzismo è Elena Rossi. Il motivo? Essersi fatta le treccine afro. La tiktoker racconta l’increscioso episodio in un video:
Sono stata accusata di appropriazione culturale perché il 18 luglio 2020 mi sono fatta le treccine afro. Ho pubblicato un video e ho ricevuto tanti, tanti commenti negativi… per fortuna tra centinaia di positivi. Per questo vi ringrazio.
Elena entra nello specifico e mostra i messaggi incriminati:
Oltre ai messaggi ignoranti e stupidi senza un minimo di argomentazione. Ho ricevuto questi commenti che mi hanno lasciata davvero interdetta:
“Yes cultural appropriation looks so good on u”,
“Are u even black”,
“The fact that she’s white”
“No we don’t stan blackfishing”
La tiktoker si pone una domanda più che legittima:
Se io avessi scritto una cosa del genere ad una ragazza nera: “Non puoi farlo, perché sei nera” riguardo a qualsiasi cosa, sarei stata additata e offesa in quanto razzista. Mi spiegate quale è la differenza se loro lo fanno con me?
@rossi_elena Ditemi cosa ne pensate
♬ suono originale – rossi_elena
La domanda è retorica. La risposta implicita è: non c’è nessuna differenza. E’ ugualmente razzismo. Elena Rossi conclude dicendo:
Io non mi sento offesa dai loro commenti, perché non penso di aver fatto una cosa sbagliata. Non penso neanche di essermi appropriata di una cultura. Piuttosto di aver apprezzato una cultura. Ditemi cosa pensate, perché a me questo sembra razzismo.
Se fare le treccine afro è “appropriazione culturale”, cosa si dovrebbe dire dell’uso dei piercing o di chi si tatua?