Ieri era il Coming Out Day, il giorno dedicato alle storie di chi ha rivelato agli amici e alla famiglia il proprio orientamento sessuale e/o la propria identità di genere. Una giornata in cui molti ricordano di come hanno detto ai propri cari di non essere eterosessuali o cisgender, di supporto a chi vorrebbe farlo, ma ancora non ha trovato la spinta giusta. Tra i creator che hanno raccontato la propria esperienza c’è Edoardo Pinto, che proprio nelle scorse settimane ha fatto coming out come ragazzo transgender.
“Ne ho fatti ben due, non uno solo!”, ha detto Edoardo nelle Storie di Instagram, ricordando il primo coming out. Prima di avere la piena consapevolezza di affrontare un percorso di transizione, infatti, Edoardo ha rivelato alla famiglia la sua attrazione per le ragazze. In che modo?
Ero terrorizzato quando ero più piccolo nel dire ai miei genitori che mi piacevano le donne. Non avevo ancora capito tante cose di me stesso, pensavo che il problema fosse il mio orientamento, quando non era effettivamente così. Immaginatemi un me dodicenne, che faceva fatica a parlare anche con i propri genitori, a poter affrontare un discorso simile. A un certo punto è stato mio padre a chiedermi se mi piacessero le donne. Non ho fatto altro che guardarlo, tre secondi di panico prima di scoppiare in lacrime. Ero spiazzato e non sapevo come reagire.
Edoardo Pinto ha poi raccontato il suo secondo coming out (che ai propri follower è arrivato per via di un post su Instagram), dando anche la propria interpretazione di questo gesto, che tanto spaventa:
Il coming out è più un momento di ascolto. Ti ascolto e cerco di capire che cosa mi vuoi raccontare, è un modo per dire che ti voglio bene, non con tutti si fa. Da bravo figlio che sono, quando il coming out è stato capito ed eravamo tutti tranquilli, ho deciso di farne un secondo come ragazzo transgender. Scusa ma’! Pur avendolo fatto quest’anno, avendo un sacco di consapevolezza di me stesso, maturità e un dialogo aperto con i miei genitori, ero terrorizzato che loro potessero conoscere questo lato di me.
Come si è evoluto il rapporto con i propri genitori dopo l’annuncio dell’inizio del percorso di transizione? Edoardo non può che ritenersi soddisfatto: ha rispettato i suoi tempi ed ora non più barriere di fronte a sé:
Da quando ho fatto coming out ho un bellissimo rapporto con i miei genitori, non me lo sarei mai aspettato. Cerchiamo di farlo diventare un momento piacevole, non fatelo perché vi sentite obbligati, cercate di parlare con qualcuno perché volete aprirvi a questa persone e stare meglio. Fatelo con maturità e non sentitevi mai sbagliati.