Diego Lazzari ha deciso di fare un passo indietro e chiedere scusa. Nei giorni scorsi aveva condiviso due Stories in cui sottolineava, dal suo punto di vista, una certa somiglianza tra Brividi di Mahmood e Blanco e canzoni già pubblicate. “Plagiate anche a Sanremo, fatelo pure all’Eurovision“, era stata la sua provocazione. Ma ora arrivano le scuse. “Vi chiedo scusa proprio per essere stato ‘negativo’. Ognuno ha il suo posto e va bene così, la vita agirà di conseguenza“, ha scritto al termine di un lungo messaggio che vi riportiamo qui sotto in maniera integrale:
“Comunque avete ragione, non serve giudicare nessuno. Semplicemente conoscendo tante persone che hanno provato ad andare al Festival o a dei talent con delle bellissime canzoni, e vedendo che il sistema italiano li blocca così… mi piange un po’ il cuore. Non voglio avere ragione, voglio solo che ci sia un po’ di buon senso e rispetto per tutti, non solo per chi firma il contratto giusto o per chi ingamba nell’etichetta dell’anno. Mi dispiace se qualcuno si ès entito oltraggiato dai miei discorsi. Semplicemente non penso di aver mancato di rispetto a nessuno, anzi volevo far valere chi non ha voce. L’hype di cui parlate tutti non esiste, non è una discussione simile a creare hype, bensì traguardi e positività”.
Già ieri Diego Lazzari aveva spiegato che la sua era una riflessione più ampia, che andava oltre il caso in questione di Mahmood e Blanco, e ha a che fare con le influenze nella musica e negli stili. La discussione era approdata anche in televisione, nello specifico a “Pomeriggio 5”. Ecco cosa aveva detto 24 ore fa:
Accetto tutto, quando dico una cosa pubblicamente, accetto insulti e tutto ciò che è immaginabile. Poi la spiegherò più avanti, il motivo… Mi voglio soffermare su quelli che mi conoscono e commentano un post che non ho fatto io, ma una pagina. Dici che lo faccio per hype, ma tu che lo commenti a fare? Ultima cosa, poi non ho lo sbatti, sto a Dubai: voglio che capiate che sto tranquillo, se parte una canzone che è un plagio, la canto e la ballo, è sbagliato. […] La musica è un ciclo, ci sta, ma in Italia è prendere le canzoni del momento all’estero e farne la versione italiana. Quello è sbagliato, secondo me, ditemi se sbaglio. Magari mi convincerò di altro, non voglio fare la guerra a nessuno, chill.
Diego Lazzari contro Mahmood e Blanco per colpa di “Brividi”? “Plagiate pure a Sanremo” – ecco cos’è successo
Il Festival di Sanremo 2022 si è concluso ormai da giorni, ma continua ad essere uno degli argomenti più discussi sui social. TikTok è invasa da video, meme e remix, ma anche su Instagram se ne parla a non finire. Tra chi è soddisfatto della vittoria e chi balla sulle note delle canzoni più divertenti, c’è chi tuttavia ha storto il naso di fronte al trionfo di Mahmood e Blanco e della loro Brividi.
Tra gli ultimi ad aver espresso dubbi sul brano vincitore del Festival di Sanremo 2022 c’è Diego Lazzari, ex membro della Chill House e sempre più concentrato sulla sua carriera da musicista. Nelle ultime ore, infatti, Diego Lazzari ha pubblicato un paio di Stories in cui ha fatto intendere non tanto di non aver apprezzato la canzone vincitrice, quanto più di aver trovato delle somiglianze con altri brani. Ecco cos’ha scritto:
Ma come ca**o fate ad essere soddisfatti della vostra arte se plagiate pure a Sanremo. Mi raccomando, fatelo pure all’Eurovision, così pensano che siamo un paese che fa cover.
Il nome di Mahmood, di Blanco e del brano classificatosi al primo posto non è stato fatto da Diego, ma il riferimento all’Eurovision e il verbo al plurale fa capire che si tratta proprio di loro. Infatti, i vincitori di Sanremo rappresentano ogni anno l’Italia al concorso musicale europeo, che quest’anno si svolgerà a Torino grazie alla vittoria del 2021 dei Måneskin.
Che il riferimento sia a un video, divenuto virale in queste ore, in cui si parla di una presunta somiglianza tra Brividi e Another Love di Tom Odell (di cui un dj ha realizzato anche un mashup), smentita su tutta la linea? Non lo sappiamo con esattezza, ma la possibilità che si tratti di questo rimangono alte. Staremo a vedere…