Si tratta di uno dei casi più caldi degli ultimi anni. Un vero e proprio terremoto mediatico che ha coinvolto l’industria musicale americana, e non solo. Tutti gli occhi sono rivolti verso di lui: Sean John Love Combs, noto anche con lo pseudonimo di Puff Daddy e P. Diddy. Vediamo chi è, quali sono le accuse a suo carico e cosa sta succedendo a causa di questa situazione.
P Diddy, un nome che sta facendo tremare Hollywood. Padre di sei figli, produttore musicale, discografico e rapper. Una carriera iniziata negli anni Novanta, con sei album in studio e diversi show televisivi. Fin qui tutto bene se non fosse che lo scorso 16 settembre il 54enne è stato arrestato in un hotel a New York. Le accuse a suo carico? Infinite. Abusi ses**ali, sfruttamento e tr**fico di esseri umani, associazione a delinquere, frode, coe***zione, violenza, e purtroppo, molto altro. Negli ultimi anni l’artista ha collezionato oltre nove denunce e, stando alla legge americana, la condanna potrebbe aggirarsi intorno ai 15 anni di carcere, ma non è escluso l’ergastolo. Vediamo com’è iniziato tutto.
Diddy: l’inizio di tutte le accuse
Lo scorso novembre 2023, il tribunale federale di Manhattan aveva citato in giudizio Sean Combs, in seguito alle accuse di st*pro, ab*si fisici ma anche legati all’uso di stupefacenti, mosse da Cassie Ventura, ex compagna dell’uomo dal 2007 al 2018. Secondo quanto riportato nella relazione presentata al giudice, la donna sarebbe stata costretta alla prost***zione, oltre ad una serie di violenze davvero inaudibili. Tutto “si è risolto” con un accordo non divulgato tra i due e l’archiviazione della causa. A maggio di quest’anno, però, la Cnn ha diffuso un video del 2016 che mostra l’uomo afferrare l’allora compagna per la nuca, buttarla a terra, prenderla a calci e trascinarla. In seguito alla diffusione di quel terribile video, il rapper aveva dichiarato di aver toccato il fondo e aveva affermato quanto segue: “Mi impegno a essere un uomo migliore ogni giorno“. Parole che, ad oggi, mettono davvero molta paura.
Precedentemente alla diffusione del video sopracitato, l’uomo viene accusato di violenza sess**le, ab*si e persino revenge porn da parte di altre donne. Inizia così un effetto domino davvero spaventoso che, il 25 marzo 2024, conduce gli agenti del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale a fare un incursione nella sua villa multimilionaria a Los Angeles. Il blitz degli agenti avviene in seguito ad un’indagine federale sul tr**fico ses**ale e associazione a delinquere. Nelle sue abitazioni di LA e Miami vengono ritrovate circa 1000 bottiglie di olio per bambin*. Le 14 pagine dell’incriminazione raccontano di “un violento predatore ses**ale” che si è servito di alcol e droghe per sottomettere le sue vittime, che non sarebbero poche.
I “freak off parties” di Diddy e le celebrità presumibilmente coinvolte
Nell’occhio del ciclone finiscono anche loro: i suoi famosi “freak parties“, festini in cui ab*si, viol**ze ses**ali, tr**fico di donne e bambini erano all’ordine del giorno. L’accusa sostiene che il rapper abbia filmato per anni quanto accadeva durante le sue feste, che iniziavano nelle stanze sul retro subito dopo i suoi famosi “White Party“, che attiravano celebrità come Leonardo Di Caprio, Paris Hilton, Jay-Z e moltissim* altr*. Negli ultimi giorni sono riapparse sul web numerose foto delle celebrities che partecipavano a questi “incontri”. Parliamo di Jennifer Lopez (che è stata persino la sua compagna), Beyonce, Chris Brown, Rihanna, DJ Khaled, Usher, le Kardashian, Ashton Kutcher, Travis Scott e altr*. Ma la compagnia di questi personaggi non era relativa solo alle feste.
Nell’occhio del ciclone è finito persino Justin Bieber e il coinvolgimento con Diddy, suo mentore musicale quando il cantante aveva appena 15 anni. Se volete approfondire il rapporto tra i due, abbiamo approfondito la questione qui. Fateci un click. Tornando alle celebrities, in moltissim* stanno correndo ai ripari dichiarando la loro estraneità ai fatti. Tra quest*, Leonardo Di Caprio e lo stesso Justin Bieber. Ruolo in bilico invece per Jay-Z che, stando agli ultimi rumors, avrebbe arruolato un buon divorzista, forse per cercare di proteggere la moglie, qualora lui dovesse finire nei guai.
Come si sta difendendo il rapper e quali sono i rischi del processo
Con l’arresto del rapper sono state formalizzate le tantissime accuse contro di lui. Parliamo di decine di donne che hanno testimoniato di viol**ze e ab*si oltre l’immaginabile. Tutto ciò ha compromesso ovviamente l’immagine pubblica dell’uomo. Il Sindaco di New York ha ritirato infatti le sue chiavi della città e l’Università di Harvard gli ha persino revocato la laurea honoris causa, concessagli anni fa. Ma come si sta difendendo lui da tutto ciò? I suoi avvocati hanno offerto al giudice il rilascio su cauzione pari a ben 50 milioni di dollari con incluso un monitoraggio GPS e rigide limitazioni con contatti esterni. Tutto questo è stato respinto dal giudice distrettuale americano Andrew L. Carter, che ha stabilito che il piano di Combs era “insufficiente” per garantire la sicurezza della comunità e l’integrità del suo caso.
Combs si è dichiarato non colpevole di tutte le accuse. L’avvocato Marc Agnifilo ha ritenuto ingiusto il procedimento giudiziario e ha affermato che: “Diddy è una persona imperfetta ma non è un criminale“. Ha poi continuato dicendo: “Per favore, riservate il vostro giudizio finché non avrete tutti i fatti. Questi sono gli atti di un uomo innocente che non ha nulla da nascondere, e non vede l’ora di riabilitare il suo nome in tribunale“. D’altra parte, gli avvocati di coloro che hanno mosso le accuse di vio**nza e ab*si hanno dichiarato che “le prove sono molto chiare ed era solo questione di tempo. Questo è un passo importante verso la giustizia per tutte le vittime del signor Combs, compresi i miei clienti. La giustizia prevarrà“.
Conclusioni
Ovviamente, è chiaro a tutt* che il processo di Diddy potrebbe causare moltissimi guai alle tante persone presumibilmente coinvolte che, nel frattempo, rimangono nel silenzio. Durante le testimonianze, infatti, Combs potrebbe rivelare i nomi di coloro che partecipavano alle sue feste, e parliamo di importanti personaggi del settore discografico e celebrità di Hollywood. Insomma, la questione è davvero molto calda. La pressione mediatica non fa altro che rendere ancora più grave la questione e giorno dopo giorno vengono a galla nuovi nomi e capi d’accusa. Come andrà a finire? Noi di Webboh vi terremo aggiornat*.
[FOTO: TikTok]