Tre giorni fa Cruella è stato vittima di un’aggressione omofoba. Lo youtuber crossdresser Nicholas Dimola ha raccontato l’ignobile gesto in un post di Facebook:
Ciao, mi chiamo Nicholas e oggi una signore mi stava quasi mettendo le mani addosso perché sono un “Travestito di merda”. Io abito ad Asti, città in cui ci sono stati ben più di 3 suicidi da ragazzi omosessuali (miei amici) che non hanno avuto la forza di combattere l’ignoranza e la cattiveria di questa città. Il signore in questione, è venuto faccia a faccia da me in modo molto prepotente dicendomi di allontanarmi dal parco, che è una zona per bambini e che io travestito di merda non dovrei starci. Ha continuato ad avvicinarsi sempre di più quasi come se volesse tirarmi una testata. Tutto questo perché ero a farmi i fatti miei su una tranquillissima altalena.
Dopo di ciò, mi sono alzato e mi sono allontanato per tranquillizzarmi e per metabolizzare le CAZZATE che ho dovuto ascoltare. Sono tornato da lui e come se non ci fosse un domani l’ho insultato dicendone di tutti i colori, fino a tal punto di chiamare i carabinieri. Ora io sono stanco, credetemi, ma non così stanco da togliermi la vita, quindi chiedo a voi di Asti e non, di condividere la mer*a che sono costretto a subire nel MIO nome e nel nome dei MIEI amici che non ci sono più. ASTI=SCHIFO.
Ieri Cruella ha pubblicato il suo video sfogo su TikTok, scoppiando a piangere prima della fine:
In questo video non assaggerò nulla e non farò niente per la prima volta. Voglio soltanto essere rispettato per la prima volta.
[mostra un articolo che parla dell’aggressione N.d.W.]L’unica cosa positiva è che mi fa stare meglio è che ne stanno parlando tutti.
Io non capisco come a ventitré anni mi debba ancora sentire sbagliato, perché indosso indumenti da donna. Per questo sono sbagliato? Perché indosso indumenti da donna e mi piacciono?
E’ inutile dire che certi comportamenti sono da condannare senza esitazione. Chi non lo capisce è ugualmente colpevole.
[FOTO: TikTok]