La professione di content creator è ora realtà a tutti gli effetti! Dal 2 agosto, infatti, il Senato l’ha legalmente riconosciuta anche in Italia! Ma cos’è di preciso un content creator? Ve lo spieghiamo noi, anche se doveste saperlo, se frequentate spesso Webboh! “Content creator” è la traduzione inglese di creatore di contenuti, fondamentalmente online, che siano foto, video o testi. Una professione che fa ancora fatica, a livello popolare, ad essere ritenuta seria e strutturata.
In questi giorni il Senato e la Camera si sono impegnati nel voto del DDL Concorrenza, in cui è stato inserito un emendamento che riguarda le nuove professioni dei content creator digitali. Da molto tempo, infatti, questo DDL era in discussione e ora, con la sua approvazione definitiva anche l’emendamento “Content Creators” è diventato ufficialmente una legge.
In questo DDL sono stati riportati all’articolo 28 gli obblighi per il governo di individuare delle “specifiche categorie di controlli per i creatori di contenuti digitali” e prevedere meccanismi di risoluzione di eventuali problemi tra piattaforme e creator. È la prima volta, nella storia della giurisprudenza italiana, che i content creator vengono riconosciuti in modo ufficiale dalla legge. In questo modo, professionisti dell’online, influenti creatori di contenuti e piccoli influencer potranno puntare ad avere maggiore rilevanza, tutele e diritti.
ART. 28. Al comma 1, dopo la lettera l), aggiungere le seguenti:
l-bis) individuazione di specifiche categorie di controlli per i creatori di contenuti digitali, tenendo conto dell’attività economica svolta;
l-ter) previsione di meccanismi di risoluzione alternativa delle controversie tra creatori di contenuti digitali e relative piattaforme.
Una vittoria per il mondo digital italiano e che porterà importanti miglioramenti per i content creator, sempre più comunemente riconosciuti per il loro lavoro.