“Dopo mesi ritrovo quella boccata d’aria che mi serviva, come se dei pezzi di me si stessero sistemando”. Pochi giorni fa Carlotta Pinto scriveva queste parole in un post su Instagram, facendo intendere di essere finalmente consapevole “di esistere e di voler vivere”. Questa fame di esistenza si è espressa tutta nella Live su Instagram che ha registrato nelle scorse ore, in cui ha parlato in maniera approfondita della sua identità di genere.
Carlotta Pinto sta per intraprendere il percorso psicologico per la transizione (ora è in lista di attesa) e ha deciso di spiegarlo anche ai suoi follower, che negli ultimi tempi ha lasciato a secco di video su TikTok. “Non riuscivo ad esprimermi, avevo dei grossi punti interrogativi”, ha rivelato, facendo coming out anche per quanto riguarda l’uso dei pronomi:
Non mi dà fastidio il femminile, perché ancora non mi vedo nelle vesti maschili a livello esteriore, non mi dà fastidio il mio nome. […] Se vi sentiti più comodi ad usare quelli maschili, mi farebbe piacere perché mi fa sentire un pochino meglio. Ma attualmente vanno bene entrambi. […] Non mi identifico come persona non binaria, so che il genere che più appartiene è quello maschile. Il mio percorso però deve ancora iniziare, quindi non voglio definirmi, né in un modo, né in un altro.
Carlotta Pinto ha spiegato il modo in cui ha compreso di voler intraprendere il percorso. “Collegando le varie cose che mi facevano stare male, dalla mia nascita ad oggi, ho capito che erano legate alla mia persona. Poi ho capito che il mio desiderio più grande era quello di vedermi allo specchio e vedere un corpo diverso“, ha svelato Carlotta, che ha iniziato ad accettarsi e a provare maggiore benessere.
“Non voglio dare spiegazioni affrettate”, ha aggiunto Carlotta, spiegando che il percorso potrebbe anche non essere di transizione e che ha bisogno di esplorare meglio il suo disagio per potergli dare un nome, risolverlo e vivere felice. Qualora la transizione arrivasse a termine, il nome da ragazzo scelto sarebbe Edoardo. A chi gli ha chiesto che cosa ne pensi la fidanzata Carlotta, l’influnecer ha risposto:
Carlotta è una persona assolutamente aperta, è stata lei a fare uscire questa parte di me piano piano. È cambiato il mio modo di relazionare con lei, è migliorato. […] La mia ragazza mi parla al maschile, non mi ha ancora chiamato Edoardo, mi chiama Amore. L’altro giorno mi ha regalato dei biscotti e mi ha scritto “per Dodo”.
Carlotta ha rivelato che il percorso psicologico durerà circa sei mesi e che il suo profilo diventerà un diario su cui aggiornerà i suoi follower. “Sono riuscita a pagarmi un corso per andare a tatuare in studio, la mia vita inizia ad andare avanti in tutti i sensi”, ha concluso Carlotta, aggiungendo che non vuole che le spese per l’operazione pesino sulla sua famiglia. Per questo motivo, l’influencer ha già aperto una raccolta fondi, che ancora non ha reso pubblico per vergogna.