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Giulia Paglianiti e Camilla Bortolami litigano, poi la mamma accusa: “Hai fatto finta di non conoscere mia figlia in ospedale”

Camilla Bortolami mamma

A distanza di due mesi non è ancora finito il litigio tra Giulia Paglianiti e Camilla Bortolami. Nel nuovo capitolo del dissing si è inserita anche la mamma di Camilla che, tirata in ballo da Giulia, ha voluto puntualizzare. Andiamo con ordine e ricostruiamo la vicenda.

Questa volta tutto nasce da un commento di Giulia rivolto a Camilla:

Ma vai a fanc**o Camilla, cativa di cosa cogl**na che ti ho portato in ospedale, ti ho vestita, ti ho fatto sboccare, sono stata la notte a parlare con tua madre e dopo un mese cosa hai fatto? Lo dobbiamo dire? Che infamata mi hai fatto? Io non vorrei parlarne qui, ma se lo rendi pubblico io devo giustificarmi. Stupida infame ingrata.

La signora Anna, mamma di Camilla, leggendo questo messaggio, ha scritto su Whatsapp alla figlia per chiederle il permesso di scrivere (“Visto che tira in ballo pure me posso dire la mia…?“). La figlia acconsente. La signora, in modo ruvido, ma totalmente educato e garbato, ha replicato a Giulia.

Cosa ha scritto la mamma di Camilla a Giulia

La signora Anna ha subito chiarito che Giulia ha detto alcune bugie nella sua ricostruzione:

Cara Giulia, sono la mamma di Camilla. Sono sempre stata fuori dalla vostra querelle reputandola una questione privata fra adolescenti, ma visto che mi chiami in causa in pubblico, da persona adulta mi sento in dovere di dire la mia.

Io e te NON siamo state al telefono tutta la notte. Non ho mai ricevuto neanche un SMS da te. Io sono stata svegliata di notte dal reparto di polizia dell’ospedale dove tu e Tanc avete accompagnato Cami (e di questo ti ringrazio nuovamente, ma se non aveste fatto neppure questo che persone sareste? Mi sembra davvero il minimo). Al telefono mi è stato detto che mia figlia era stata accompagnata da due ragazzi che avrebbero riferito di non conoscerla, di averla vista per la prima volta quella sera, e che l’avevate trovata per terra per strada (come se fosse una povera debosciata qualunque…). Mi sono vestita in 5 minuti e, con la preoccupazione che solo una madre può capire, mi sono sparata in autostrada per arrivare in ospedale.

La mamma di Camilla Bortolami continua il racconto:

Al mio arrivo 2 ore e mezza dopo non eravate lì ad aspettare. Tanc doveva recuperare la sua valigia in hotel e liberare la stanza… bene. Tanc è adulto, poteva farlo da solo. Io un’amica sola in ospedale non l’avrei lasciata, ma ognuno ha le sue priorità…

Appena mia figlia si è svegliata non ho dato colpe a nessuno (cose che possono succedere e che certamente sono servite a mia figlia per capire che cosa non fare più. Si cresce solo sbagliando e assumendosene la responsabilità. E’ la legge della vita), ma la prima cosa che ho detto a mia figlia è stata: “Complimenti. Begli amici che hai: hanno pure negato di conoscerti”.

Una volta dimessa ti ho scritto un WhatsApp per sapere dove passare a recuperare la valigia di mia figlia: era a casa di Valerio. E’ vero che tu l’avevi invitata da te, ma è anche vero che Camilla non ha mai messo piede a casa tua.

Quando Cami è scesa con la sua valigia sei venuta giù e mi hai voluto raccontare (dopo che Cami vi ha riferito ciò che c’era scritto nel verbale della polizia) che eravate stati consigliati di dire così dal medico per evitare eventuali responsabilità visto che Cami era con voi ed è minorenne…

La mamma di Camilla conclude così:

Ho voluto darti fiducia e ti ho mandato anche in seguito un altro WhatsApp per ringraziarti nuovamente. A distanza di pochi giorni mia figlia è stata pesantemente presa in giro davanti a tutti per quello che era successo, e per il quale stava già abbastanza male da sola, senza bisogno che un'”amica” infierisse. Tra parentesi: c’ero anch’io al beYou…

Ora, se volete continuare a discutere sono solo fatti vostri, la cosa non mi interessa. Ma non dire falsità che mi coinvolgono sul web. Ciò che mi hai detto quella mattina a Milano può anche essere vero, ma l’unica cosa certa e insindacabile è ciò che è scritto in quel verbale. E tutti gli altri fatti. Non parole.

L’intervento della signora Anna metterà la parola fine al litigio tra Camilla Bortolami e Giulia Paglianiti? Chi ha ragione?