Ve lo ricordate il video della borseggiatrice che diceva: “Noi rubiamo, è il nostro lavoro“?. Ecco, la protagonista di quel filmato è stata arrestata. Ma procediamo con ordine e cerchiamo di capire meglio tutti i dettagli del caso. Ecco cos’è successo!
Facciamo un passo indietro e torniamo ad alcuni mesi fa, ovvero quando sui social e in tv è diventata virale il video una ragazza che diceva di vivere rubando. La borseggiatrice, attiva nella metropolitana di Milano, aveva detto in un video:
Ho rubato ieri, ho rubato oggi, a te cosa interessa? La polizia? Già lo sanno che rubiamo. È il nostro lavoro, dobbiamo rubare. Sì, è il nostro lavoro. Dobbiamo rubare! Si ruba! Ogni giorno si ruba!
Quel filmato aveva destato non poca indignazione (anche Chaimaa era intervenuta nel dibattito, qui potete recuperare le sue dichiarazioni). Anche perché, a differenza di quanto affermato dalla diretta interessata, rubare non è ovviamente un lavoro. Anzi, il furto è un reato punito dalla legge italiana, come stabilito dal codice penale.
Ma veniamo ad oggi! La “borseggiatrice più famosa di TikTok”è stata fermata dalla polizia insieme ad altre 4 donne con le quali vive presso un campo nomadi a Castel Romano (una zona periferica della Capitale). Tutte loro hanno già precedenti penali per furto. Il Pubblico Ministero ha anche mostrato il famigerato video nell’aula del del tribunale, durante il processo. Il giudice così ha convalidato l’arresto e disposto per lei e le altre borseggiatrici l’arresto con obbligo di firma. Le donne sono quindi state accusate di furto in concorso con l’aggravante di aver agito in gruppo e di aver indotto due minorenni (di cui una incinta) a commettere lo stesso reato.
[FOTO: TikTok]