È da un po’ di tempo che non si parla più del Bonus Psicologico. Perché? Il contributo per le spese della psicoterapia era stato introdotto nel 2022, ma – per andare avanti – aveva comunque bisogno di essere ciclicamente finanziato. Ora pare che ci siano dei grandi aggiornamenti a riguardo e che quindi questo importante progetto stia per tornare!
Il Bonus Psicologico è nato per dare sempre più accesso alle cure per la salute mentale: chi si trova in una situazione di stress, ansia, depressione e fragilità può richiedere questi contributi economici forniti dallo Stato per pagare delle sedute di psicoterapia. Due anni fa, la novità era stata accolta con entusiasmo. Oggi, secondo diverse fonti online, scopriamo che l’iniziativa sarà nuovamente finanziata. Il Bonus è stato reso strutturale, ossia messo a disposizione in modo permanente, e gli saranno dedicati 10 milioni di euro.
Secondo le ultime news, quindi, nei prossimi mesi sarà possibile richiedere nuovamente questo aiuto finanziario. Ma chi potrà farlo? Tutto si basa sul calcolo della situazione economica di ogni famiglia. Questo indicatore si chiama ISEE e la graduatoria per chi avrà accesso al Bonus Psicologico partirà da chi ce l’ha più basso e in ogni caso inferiore ai 50 mila euro annuali. Insomma, meno soldi si guadagnano, più lo Stato ti viene incontro!
Come vi abbiamo spiegato nel 2022, per mettere in atto la procedura (che è in realtà davvero molto semplice) bisognerà collegarsi al sito dell’INPS. Per ulteriori aggiornamenti anche sul suo funzionamento, comunque, attendiamo maggiori dettagli dal nostro Governo. Intanto, però, potete farci sapere che cosa ne pensate di questo nuovo bel passo avanti!