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Si può essere pagat* per andare a scuola in bicicletta? Ebbene sì, ma solo in una città in Italia: tutte le info!

bergamo bici soldi
Bergamo ha avuto un’idea insolita: pagare fino a due euro al giorno chi va a scuola o al lavoro in bicicletta… I vantaggi sono moltissimi!

Vi immaginate quanto sarebbe bello ricevere un compenso per andare a scuola o al lavoro in bicicletta? Nelle metropoli italiane non è raro incontrare lavorator* e student* sui monopattini elettrici e sempre meno in automobile, soprattutto a Milano… Ma Bergamo ha optato per un’altra idea: la bici. Il primissimo veicolo che impariamo a guidare, nella cittadina lombarda, diventa il protagonista. Il comune ha infatti lanciato l’iniziativa Ti premiamo per andare in bici“, volete sapere di che si tratta? Allora non perdetevi l’articolo di oggi!

Dal 3 ottobre al 31 dicembre a Bergamo è attivo questo progetto, che permette di ricevere un compenso, fino a due euro giornalieri, a chi si reca al lavoro o a scuola in bicicletta. Ciò è possibile grazie al sistema PinBike: un kit installato su ogni mezzo, tramite cui controllare la tratta percorsa… Ed attenzione: è dotato di tecnologia antifrode, quindi non può essere manomesso! Sono previsti tre tipi di rimborso: il primo conta 0,25 centesimi per ogni km pedalato (il massimo guadagnabile in un giorno è di due euro). Il secondo prevede 0,50 centesimi per ogni pedalata da casa a scuola/lavoro. Il terzo riguarda un pagamento da 30 euro mensili in base alle tratte pedalate nel comune.

Ma come vengono erogati questi soldi? Sottoforma di voucher da spendere nelle attività locali. In breve, è un buon metodo per diminuire le emissioni provenienti da automobili e mezzi di trasporto. Non solo, viene anche incentivata l’attività fisica, anche se forse tra ottobre e dicembre farà un po’ freddo per sportarsi in bici… Bisogna poi considerare un altro aspetto vantaggioso: grazie ai voucher può vivacizzarsi l’economia locale. Insomma, le premesse per una buona riuscita dell’iniziativa ci sono tutte, staremo a vedere!