Simba La Rue torna a casa, di nuovo. Ricordate? Simba era già stato scarcerato per potersi operare alcune settimane fa, dopo essere stato aggredito ad una gamba lo scorso 16 giugno. All’epoca, era finito in carcere per lo scontro sanguinoso con Baby Touché (qui avevamo scritto tutto). Finito in manette nuovamente negli scorsi giorni per la storia con un altro Baby, stavolta Baby Gang, ora il rapper potrà fare ritorno nel suo appartamento. Ma perché?
Secondo quanto certificato anche dal giudice per le indagini preliminari, Guido Salvini, le condizioni di salute attuale di Simba La Rue non sarebbero compatibili con la detenzione in carcere. Mohamed, nome vero dell’artista, ha bisogno dio cure e di riabilitazione perché è ancora a rischio di perdita della gamba. “Le condizioni dell’indagato, seppur leggermente migliorate rispetto al mese di luglio, non appaiono affatto buone”, ha sottolineato il tribunale. Nell’ordinanza si legge addirittura che Simba sarebbe caduto più volte all’interno della sua cella.
Una volta in casa, Simba avrà così modo di potersi curare e di recuperare l’uso della gamba, tenendo comunque il braccialetto elettronico per il controllo della posizione. Come evolveranno le cose?
Baby Gang è stato arrestato (di nuovo)! Il rapper accusato di un crimine insieme a Simba La Rue: ecco cosa è successo
Questa mattina Baby Gang e Simba La Rue, che da quasi un mese è in comunità a scontare un’altra pena, sono stati arrestati. Il reato che gli viene contestato è aggressione a colpi d’arma da fuoco ai danni di alcuni senegalesi, che fanno parte di una banda rivale. Ad inchiodarli ci sarebbero delle intercettazioni in cui parlavano di un’aggressione effettuata il giorno prima.
Cosa è successo? Secondo la ricostruzione, nella notte tra il 2 e il 3 luglio scorso, a Milano, davanti a una discoteca, i due avrebbero sparato contro alcuni componenti di una banda rivale di origine senegalese per vendicarsi di alcuni torti subiti. Due ragazzi erano stati gambizzati. All’aggressione avrebbero partecipato altri 9 componenti della loro gang, compreso il loro manager, Malippa, anche lui raggiunto dal provvedimento giudiziario.
Secondo il giudice Salvini quello che era successo a luglio (fonte Corriere.it): “Non fu rissa banale ed estemporanea ma un episodio di grave violenza e sopraffazione, originato da una logica di banda e da una volontà di controllo del territorio”.
Per entrambi non è il primo guaio con la legge: Simba La Rue sta per andare a processo per la faida con Baby Touché; Baby Gang deve presentarsi di fronte al giudice per delle rapine commesse con Neima Ezza, per aver violato il foglio di via che gli impediva di circolare a Lecco e provincia e per aver introdotto uno smartphone in carcere.
Si attendono ulteriori sviluppi.