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Awed minacciato di morte da un utente: “Ho paura, ma voglio scoprire chi me l’ha scritto”

Awed minacciato di morte
Simone Paciello è stato minacciato di morte da uno sconosciuto online. Cosa c’era scritto nel messaggio e come ha reagito il creator.

Awed è stato minacciato di morte da un utente che ha scritto in direct ad Amedeo Preziosi. Il messaggio è molto forte e non lascia spazio ad interpretazioni:

Finalmente non vediamo più quella mer*a del tuo amico napoletano. Vedrai che succede ora. Lo bruceremo vivo non appena riusciamo a beccarci. Non farti vedere più con lui. Quel verme deve morire soffrendo davanti ai nostri occhi. Faremo spendere tutti i soldi dell’Isola in un bel funerale. Sto handicappato di mer*a deve morire. Schifosi.

Il creator ha deciso di parlare di questo fatto nelle Storie Instagram partendo da una premessa, la sua amicizia con Amedeo:

Sono mesi che, senza nessun motivo logico in direct, sia a me che ad Amedeo, arrivano dei messaggi con su scritto: “Perché non siete più amici come prima? Avete litigato? Perché quando state insieme fate poche stories?” Come se stare insieme e fare stories significhi essere amici. Se due persone quando stanno insieme non fanno Stories, non vuol dire che non sono più amici. Evidentemente se le facciamo è perché ci stiamo godendo quel momento. Anzi, tante volte penso che più sei in compagnia e più pubblichi Stories, tanto più significa che ti stai rompendo i cogl*oni di stare con quella persona in quel momento.

Simone entra nel merito del discorso e spiega che la minaccia nei suoi confronti è arrivata ad Amedeo all’una di notte. Il suo amico gliel’ha inoltrata e lui, che è ansioso, non è riuscito a dormire (“Non ho chiuso occhio, perché l’idea di essere bruciato vivo ti crea un po’ di angoscia“). Ora il creator ha paura:

Questo messaggio è stato mandato da un profilo fake e non mi fa stare tranquillo. Vorrei vedere chi starebbe tranquillo dopo aver ricevuto una minaccia di morte. Ricevere insulti sui social ci sta, è una cosa che metti in preventivo quando decidi di esporti su un social network. Dopo L’isola non potete neanche immaginarvi la quantità di insulti che sono stati scritti sul mio conto. Fa parte del gioco. Non fa più parte del gioco quando gli insulti si trasformano in minacce. Tante volte chi sta dall’altra parte non pensa che chi sta da questa parte sia un essere umano. La minaccia nella vita reale non è lecita. Non capisco perché una minaccia debba essere lecita sui social. Se una cosa non è lecita online non deve essere nemmeno essere lecita offline.

Awed ha deciso di scoprire chi gli ha mandato il messaggio: “Ho deciso di andare in fondo a questa faccenda e di scoprire chi si nasconde dall’altra parte della tastiera“. Amedeo ha cercato di rassicurarlo dicendogli che dall’altra parte potrebbe esserci un bambino che ha tra le mani un mezzo molto più grande di lui e che non sa nemmeno cosa sta facendo. Ciò nonostante il creator non cambia idea. E ha ragione.

[FOTO: Instagram]

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