Come hanno reagito i genitori di Aurora Baruto al suo ingresso in Stardust House? La ragazza lo ha raccontato nel suo nuovo libro, intitolato “Se ci credi puoi“. All’epoca era stata contatta da Mura che le aveva proposto di entrare a far parte del progetto. In quel periodo aveva solo 16 anni e quindi per accettare aveva bisogno dell’approvazione di mamma e papà. Ecco cosa è accaduto dopo il messaggio:
Ci ho pensato un po’, poi ne ho parlato con mamma e papà. “Che?!” è stata la loro prima reazione. Come ho visto la loro perplessità ho pensato che gli sembrasse assurdo che io facessi quell’esperienza ma poi ho capito ho capito che il problema era un altro. I miei genitori non sapevano cosa fosse una House.
Tratto dal libro “Se ci credi puoi”
La creator ha quindi dovuto spiegare ai suoi genitori cosa fosse una casa di TikToker e che cosa si facesse al suo interno. Nella sua spiegazione ha fatto soprattutto riferimento alla Hype House sottolineando come la collaborazione e la circolazione delle idee nate dal vivere sotto lo stesso tetto abbia fatto crescere i numeri degli influencer che la abitavano. Proprio grazie all’assurdo numero di follower di Charli D’Amelio suo padre ha iniziato a prendere più sul serio TikTok.
“Ti interessa davvero?”, mi hanno chiesto infine, facendosi seri. Ho ammesso che mi avrebbe fatto piacere andare a vedere di che si trattava. Così mamma e papà si sono organizzati e un giorno d’estate siamo saliti in macchina diretti verso Milano.
Arrivata negli uffici di Stardust, Aurora Baruto ha capito che voleva assolutamente entrare a far parte del progetto. E poi la regola che costringeva i creator a studiare aveva rassicurato molto i suoi genitori. Per convincerli la ragazza gli ha anche fatto un corso accelerato di TikTok per fargli comprendere al meglio il suo funzionamento. Alla fine il verdetto è arrivato: “Ti lasciamo andare perché non vogliamo metterti i bastoni tra le ruote. Se è un sogno, faremo di tutto per aiutarti a realizzarlo“. Il resto è storia!
[FOTO: TikTok]