“TikTok ci controlla“: Anonymous lancia l’allarme. Il collettivo di hacker ha definito l’app un malware gestito dal governo cinese nell’ambito di un’operazione di spionaggio. Anonymous ha infatti condiviso il post di uno sviluppatore che su Reddit ha spiegato quali sono i dati a cui il software ha accesso. L’azienda cinese replica: “TikTok si impegna a rispettare la privacy dei nostri utenti [..]”.
Il nocciolo della questione
Tutto nascerebbe da un contenuto condiviso da uno sviluppatore indipendente che ha scoperto alcune funzioni sospette. Nello specifico con il rilascio da parte di Apple della prima Beta di iOS 14 gli sviluppatori ora sono avvisati ogni volta che le app installate decidono di leggere gli appunti copiati. Proprio qui entra in gioco TikTok, che sembra essere particolarmente interessata a questi dati. Gli utenti che hanno provato in anteprima iOS 14 riportano infatti che l’uso dell’app genera notifiche ripetute. Gli sviluppatori di TikTok affermano altro. Pare che il motivo risieda nel funzionamento di un sistema anti spam che impedisce di incollare ripetutamente le medesime stringhe di testo nelle chat e nei commenti. Dove sarà la verità?
Cosa ha dichiaro il Garante per la Privacy
Non è la prima volta che si parla di problemi di privacy legati a TikTok. Se da una parte ci confrontiamo con un’epoca in cui la privacy ha un ruolo sempre più marginale, dall’altra non ne va sottovalutato il valore. TikTok era già sul banco degli imputati diversi mesi fa. “Dobbiamo sapere cosa accade e se ci sono pericoli” spiegava Antonello Soro, presidente dell’autorità garante per la privacy. “Il tema non è quello di accodarsi agli Stati Uniti, che hanno le loro motivazioni per mettere sotto accusa TikTok”, aggiungeva il Garante. “Noi, come europei, dobbiamo quantomeno sapere se ci sono delle falle su un social network che è particolarmente diffuso fra i nostri figli”.