Quando si parla di relazione tossica non ci si riferisce solo al rapporto sentimentale, ma anche a quello tra amic*. Soprattutto durante l’età dell’adolescenza, le amicizie sono fondamentali per la maggior parte dei ragazz*. Molto spesso, però, alcune possono diventare nocive e nuocere quindi a noi stessi, trasformandosi in un’amicizia tossica. Per evitare questo tipo di amicizie, è importante provare a riconoscerle per il nostro bene. Come fare? Cerchiamo di capirlo grazie all’aiuto di due esperte nel settore della psicologia.
Alcune domande per riconoscere un’amicizia tossica
Per prima cosa, se pensate di essere nel bel mezzo di un’amicizia tossica, sarebbe utile porsi alcune domande. Ecco una lista creata direttamente dalla psicologa e ricercatrice Ana Maria Sepe.
- Questa amicizia è affidabile?
- Mi sento accettat* per quello che sono?
- Mi critica sempre?
- Mi giudica sempre?
- Quando esco sono entusiast* o svuotat* e annoiat*?
- E’ un’amicizia di convenienza?
- E’ davvero felice per i miei successi?
- Condivide il mio valore, la mia integrità o sono costantemente alla ricerca della sua approvazione?
- Mi telefona parlando solo dei suoi problemi?
- Se mi capita qualcosa di bello lo sminuisce?
- Quando siamo insieme parla solo di sé?
I tipici comportamenti di un’amicizia tossica
Se avete risposto in maniera affermativa ad alcune di queste domande, allora potrebbe interessarvi scoprire alcuni comportamenti tipici che si verificano in un rapporto tossico. Per riconoscerli, scopriamo il punto di vista della psicologa Maria Panico.
Per prima cosa, un amico “tossico” tenderà a farvi sentire inferiori senza dirlo apertamente. In questo tipo di rapporto sono ricorrenti le frecciatine, il sarcasmo o battute che sembrano divertenti, ma che in realtà sono offensive. Questi potrebbero essere alcuni modi per sminuirvi senza che però voi ne siate a conoscenza.
Molto spesso le amicizie tossiche sono collegate a comportamenti non troppo corretti. Questo tipo di relazione non è sana dal momento che non si basa su un affetto sincero, ma solo sulla complicità in cose negative. Quando un* dei due vuole migliorare, l’altr* cerca di impedirglielo e spingerlo a mettersi in situazioni sbagliate.
Se vi sentite stanch*, irritat* o trist* dopo aver passato del tempo con un amic*, allora potrebbe essere un segnale che qualcosa non va. Un’amicizia tossica può farvi sentire così perchè, anche se non ve ne rendete conto, c’è qualcosa che vi fa stare male.
In un’amicizia sana c’è equilibrio, ci si aiuta a vicenda e si è presenti l’uno per l’altro. In un’amicizia tossica, invece, un* person* potrebbe cercare l’altr* solo quando ha bisogno di qualcosa oppure sparire quando le cose non vanno bene. Ricordatevi che questo tipo di rapporto toglie più cose di quante ve ne potrebbe dare.
Quello delle amicizie tossiche è un tema estremamente delicato, ma che va preso molto seriamente. Con questi semplici ma efficaci consigli da parte di persone esperte, sarete in grado di riconoscere con obiettività un’amicizia che potrebbe non essere così sana come pensate. Purtroppo, liberarsi di un’amicizia tossica non è sempre facile, ma dovete ricordarvi che prima degli altr* ci siete voi, perciò cercate sempre di volere bene a voi stess* e mettervi al primo posto!