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Amici: il talent di Maria De Filippi dedica un tributo a Michele Merlo! Ecco come l’ha voluto ricordare

Michele Merlo Amici
Amici ha voluto ricordare Mike Bird, morto a giugno, che proprio nel talent di Canale 5 aveva trovato la sua consacrazione. Ecco cosa è successo.

Oggi pomeriggio è iniziata ufficialmente la ventunesima edizione di Amici, il talent show di Canale 5 ideato da Maria De Filippi. Insieme alla redazione, agli autori e al corpo di ballo, la conduttrice durante la puntata ha deciso di dedicare un tributo a Michele Merlo, morto all’inizio di giugno a causa di una emorragia cerebrale.

Dopo aver mandato in onda una fotografia di Mike, Maria De Filippi, ha invitato i ballerini professionisti del corpo di ballo del programma a ballare sulla canzone Aquiloni di Michele. Alla fine tutti i ballerini si sono presi per mano, mentre i nuovi componenti della classe, il pubblico e tutti i presenti si sono alzati in piedi e gli hanno dedicato un lungo applauso.

Ricordiamo che è ancora aperta la raccolta fondi per aiutare i genitori di Michele Merlo a pagare la battaglia legale per scoprire la verità sulla morte di loro figlio.

Michele Merlo ricordato da Maria De Filippi

Maria De Filippi aveva già ricordato Mike con una bellissima lettera pubblicata sull’account ufficiale del programma:

Profondo, malinconico nello sguardo e solare nel sorriso. Così ci sei apparso dal primo momento in cui ti abbiamo visto e così sei rimasto fino all’ultimo giorno che hai trascorso in casetta. La tua era una malinconia speciale, che lottava ogni secondo con quel sorriso che diceva l’esatto contrario. A volte prevaleva una cosa, a volte l’opposto. Tu eri entrambe le cose. E quando cantavi, quando eri al centro del palco a fare quello che ti piaceva di più al mondo, il tuo modo di essere prendeva il sopravvento e ti faceva mostrare al mondo senza filtri, senza paure. Eri Mike Bird e stavi cantando, eri nel tuo elemento naturale, la valvola di sfogo per i tuoi pensieri profondi che ti esplodevano in petto e che avevi tanta voglia di condividere con il mondo.


Eri un ragazzo speciale e lo avevamo capito tutti. Avevi un’intensità unica, una capacità di guardarti dentro fin troppo spiccata che a volte ti faceva arrovellare attorno agli umori e alle sensazioni. Baudelaire diceva che “la sensibilità di ognuno è il suo genio”, la tua era tanta, Mike. Ed è quella sensibilità, quella profondità d’animo e di pensiero, quella capacità di scavare negli abissi dell’animo umano che ci porteremo dentro per sempre.
Fa’ buon viaggio.

[FOTO: Witty]