Clicca su consenti

per attivare la ricezione delle notifiche relative all’oroscopo di Webboh

in

Dedica piangendo una canzone alla sua Ucraina e diventa virale: la baby star dei social Ameli emoziona l’Italia

Ameli
Ameli, la baby star del web molto nota in Italia, pubblica su YouTube una canzone dedicata al suo paese d’origine: l’Ucraina.

Tra paura e preoccupazione, lo scorso 24 febbraio è scoppiata ufficialmente la guerra tra Putin e l’Ucraina. Anche in questo caso, il racconto delle ultime notizie di attualità passa attraverso il mondo social. Sono numerosi, infatti, gli influencer e i canali che si stanno occupando della vicenda con contributi, informazioni e testimonianze (cliccate qui per la lista delle fonti più affidabili). Tra le star del web che hanno pubblicato contenuti riguardanti questa terribile situazione c’è anche Ameli.

Nata l’8 settembre 2012 in una piccola città dell’Ucraina, la bambina – a neanche 10 anni! – ha già riscosso un incredibile successo in Italia e nel mondo con un canale su YouTube che ha raggiunto circa 4.000.000 iscritti. È proprio qui che Ameli ha pubblicato un’emozionante canzone da dedicare al suo paese, a cui è molto legata anche grazie ai genitori (Malvina Mirrati e Paolo Popovich). Con la live performance del brano resa disponibile sulla piattaforma, la piccola influencer canta in inglese, italiano e ucraino; ha inoltre eseguito piangendo I draw my life (questo il titolo della canzone, che tradotto significa Disegno la mia vita) perché le parole tristi del testo l’hanno fatta commuovere. Ecco che cosa ha scritto per accompagnare questo suo nuovo video su YouTube:

La situazione tra Ucraina e Russia non è per niente tranquilla, noi non volevamo mai stressarvi con la nostra storia, ma ora questa situazione, fa parte sia della nostra storia che anche vostra! Speriamo di arrivare nel cuore dei militari sia Russi che Ucraini per fermare questo disastro.

Speriamo quindi che la canzone di Ameli arrivi nei cuori dei militari russi e ucraini. Sicuramente ora è arrivata nei nostri.

[Foto: YouTube]