Alberico de Giglio, per la gioia dei suoi 943 000 follower, è finalmente tornato su Youtube. Erano ben 7 mesi che la webstar non si faceva vivo, quantomeno sulla piattaforma che l’aveva lanciato ormai 10 anni fa.

Alberico, fra le altre cose, non si era nemmeno congedato dai fan nel più classico dei modi. Sul suo canale, lo youtuber non si era infatti degnato di informare i suoi follower dell’imminente abbandono. Un addio che potrebbe essere molto più prolungato di quello che ci saremmo mai potuti aspettare.
Un po’ in imbarazzo, Alberico ha registrato e caricato il suo ultimo video circa una settimana fa, spiegando le ragioni dietro alla sua scelta.
Per me è strano tornare a registrare davanti ad una telecamera. Per strada continuano a fermarmi e chiedermi “Ma tu sei quello che fa video su Youtube?” e sinceramente nell’ultimo periodo non so più cosa rispondere. […] Qualche anno fa nel mio genere, ero il top. Oggi non mi sento più di parodizzare dei bambini e fare il tipo di video che giravo quando avevo 16 anni. Alla mia età penso a fare cose più serie. Mi sono divertito tanto e mi ha dato tanto. Però non mi ci vedo più. Non ho più la passione di prima.
In questo video, inoltre, Alberico parla in modo piuttosto approfondito di soldi. La webstar ha raccontato di aver guadagnati, grazie al suo canale, ma molto meno di quello che vi potreste immaginare. Il frutto del suo lavoro sul web è andato anche e soprattutto a favore dei genitori, che tanti sacrifici hanno dovuto fare per lui negli anni passati.
Qui sotto trovate il video di Alberico.
Questo significa che Alberico ha definitivamente detto addio al suo canale? La risposta a questa domanda è: ni. Lo youtuber è infatti rimasto possibilista a riguardo:
Questo non vuol dire che non porterò più contenuti, nella vita possono succede tante cose!
Su Youtube, e questo è certo, Alberico tornerà fra non molto a parlare dei suoi nuovi progetti. In questa occasione su Webboh, a proposito, vi avevamo anticipato qualcosa sul suo primo cortometraggio, incentrato sul delicato tema del bullismo.