Spesso ci si dimentica che le parole hanno un peso. Chi se lo dimentica più degli altri sono gli odiatori seriali che pensano di poter dire ciò che vogliono, quando vogliono e come vogliono a tutti, senza che nessuno li metta in discussione. Un anno fa circa ACE era stato vittima di hating, ma, invece di stare zitto, aveva invitato il suo hater in live per confrontarsi con lui. Quella live è diventata virale in questi giorni, perché il creator l’ha ricaricata su TikTok.
Cosa era successo esattamente? Circa un anno fa alcune persone avevano creato un po’ di hate page, tipo “odio ACE“, per insultarlo e denigrarlo. Un giorno Peter fa la LIVE. Nei commenti qualcuno si lamenta che alcune hate page stavano infastidendo la chat con messaggi di odio. Così a Peter viene un’idea: aggiungere uno di loro alla diretta. Appena si è connesso, il tiktoker gli ha chiesto: “Perché mi hai mandato la richiesta scrivendo: ‘Spero muori’?“. Il ragazzo, invece di spiegare, gli ha detto: “Sì, devi morire. Ti odio“. Di fronte a questa nuova affermazione, Peter, nonostante la delusione leggibile nei suoi occhi, gli ha sorriso e gli ha chiesto: “Perché?“, ricevendo come risposta nuovamente: “Devi proprio morire. Ti odio!“.
Come è andata a finire? Alla fine l’hater ha deciso di abbandonare la live, perché tutti i commentatori gli sono andati contro. Non solo: il ragazzo in questione ha chiuso anche la pagina!
Parte di quella live è stata ricondivisa ieri da ACE su TikTok e Instagram, ricevendo centinaia di messaggi di supporto e di stima. Contattato da Webboh, il creator ha voluto motivare la sua decisione di pubblicare il video:
In questi giorni ho visto che giravano molti edit su quella live. Così ho deciso di ricondividerla, per mandare un messaggio: gli hater fanno paura, perché alzano la voce e nessuno ha il coraggio di rispondere. In realtà, come ho dimostrato quel giorno, basta poco, ad esempio confrontarsi con loro in maniera pacifica, per zittirli, perché non hanno argomentazioni. Tutti insieme possiamo limitare il fenomeno dell’hating.
[FOTO: TikTok]