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12 luglio, è uscita la commovente canzone di Valerio Mazzei: perché si intitola così – testo e audio

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Finalmente è uscita “12 luglio“, la nuova canzone di Valerio Mazzei. E le aspettative sono state rispettate: la canzone è davvero emozionante perché dedicata alla mamma di Valerio, Alessia, che è morta quando lui aveva undici anni. Se vi stavate chiedendo perché la canzone si intitola “12 luglio”, ecco la risposta: il 12 luglio è il giorno del compleanno della mamma. “Odio il 10 maggio“, canta Valerio Mazzei nella canzone, perché quello è il giorno della festa della mamma.

Il ritornello della canzone:

“Chissà se mamma mi osserva anche da lassù
l’unica donna che amo sarai sempre tu
la guardavamo assieme, ora sono in tivù
gli occhi li ho presi da te
ma non ti vedo più”.

Valerio Mazzei, 12 luglio: testo canzone

Gli amici veri stan sul palmo di una mano
ed a riempirla io sono ancora lontano
lo sai, io non sorrido stringo i denti
non parlo mai di sentimenti
e se mi chiedi cosa senti mento sempre ormai
ho i sogni in tasca, il cuore in pugno
tu sei la luce in questo buio
è vero odio il 10 maggio ma amo il 12 di luglio

Chissà se mamma mi osserva anche da lassù
l’unica donna che amo sarai sempre tu
la guardavamo assieme, ora sono in tivù
gli occhi li ho presi da te
ma non ti vedo più

Preferisco davvero chi sono
non quello che c’è online
a quante persone importa la vera risposta a un ‘come stai?’
ma se vorrai capirmi ti porto con me dentro i miei guai
tu ci verrai, tu ci verrai

Gli amici falsi non ti danno mai una mano
ed è per questo che li ho tenuti lontano
lo sai, sorrido a testa come
a mezzogiorno un girasole
sai vorrei poterti dare
molto più di una canzone

Chissà se mamma mi osserva anche da lassù
l’unica donna che amo sarai sempre tu
la guardavamo assieme ora sono in tivù
gli occhi li ho presi da te
ma non ti vedo più

Preferisco davvero chi sono
non quello che c’è online
a quante persone importa la vera risposta a un ‘come stai?’
ma se vorrai capirmi ti porto con me dentro i miei guai
tu ci verrai, tu ci verrai

Mi manchi come
mi mancan le parole
ma non ti preoccupare
io me la caverò

Spero tu stia guardando
quello che sto facendo
quando ci rivedremo
te lo racconterò

Chissà se mamma mi osserva anche da lassù
l’unica donna che amo sarai sempre tu
la guardavamo assieme ora sono in tivù
gli occhi li ho presi da te
ma non ti vedo più

Preferisco davvero chi sono
non quello che c’è online
a quante persone importa la vera risposta a un ‘come stai?’
ma se vorrai capirmi ti porto con me dentro i miei guai
tu ci verrai, tu ci verrai